CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del cristianesimo in questa trasformazione dei servi verso la libertà, conseguenza dell'aver troppo seguito il C. la scuolastoricatedesca.
Secondo gli schemi di una certa cultura letteraria dell'epoca si cimentò in versi, novelle e racconti, ma ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] economici "li abbiamo sempre dinnanzi, mercé l'aiuto della storia" (p. 96). In polemica con gli esponenti della scuolastoricatedesca, il C. ritiene però che i fatti economici non siano tutti accidentali, ma si dividano in tre categorie: quelli ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] critica delle fonti, funzionale ad eccessi di sistematica modernizzante.
Era tuttavia l'epoca della critica alla scuolastoricatedesca, il mutazionismo prevaleva sull'evoluzionismo, e il volontarismo sull'idea della spontanea formazione del diritto ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] ; il D. non solo trapiantava in Italia il metodo della ricerca epigrafica arricchito dalle esperienze della scuolastoricatedesca, ma soprattutto faceva propria l'esigenza di passare dall'iniziativa personale di studiosi come il Borghesi alla ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] Ragione e fede (Torino 1942), che riprende i temi del Gesù Cristo.
Il M. si rifà alle tradizioni della scuolastoricatedesca, svolgendo una esegesi razionalista delle Scritture, che ne mette in luce il significato filosofico e il valore universale ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] ateneo pisano la formazione giuridica del B., oltre che dalla metodologia del Serafini, seguace e propugnatore della scuolastoricatedesca, era stata influenzata dalle lezioni di S. Scolari, ispirate all'interpretazione positivistica del diritto, il ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] di ispirazione ferrariana, come nel caso di Riccardo Dalla Volta, sia da parte di studiosi ed uomini politici legati alla scuolastoricatedesca, i quali, come nel caso di Luigi Luzzatti, si mostrarono inclini a riconoscere "il condizionamento ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] assetti attuali – tanto che quella lettera può essere intesa quale «manifesto» di una «‘Nuova scuolastorica italiana’, in contrapposizione alla Scuolastoricatedesca» (Orestano, 1987, p. 507).
Nel 1884 Scialoja passò a La Sapienza di Roma – dove ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] poi nella diffusione della civiltà, una visione della storia come ricerca che porta il G. ad affermare la superiorità della scuolastoricatedesca rispetto a quella francese; e dunque, se da un lato egli tende a risolvere tutta la storia umana nella ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] nello studio del diritto civile italiano (1885), che si segnalò per la polemica con la scuolastoricatedesca e i suoi epigoni italiani, l’approccio storicista e per la coscienza sociale di una cultura giuridica impegnata a liberarsi dalle proprie ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...