Olimpiadi invernali: St. Moritz 1948
Rolly Marchi
Numero Olimpiade: V
Data: 30 gennaio-8 febbraio
Nazioni partecipanti: 28
Numero atleti: 669 (592 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 57 (54 uomini, [...] lo sport, e molti nella Pattuglia sci veloci della nota Scuola Alpina di Aosta. Fra essi il migliore, il più audace e terzo posto arrivarono la svizzera Antoinette Meyer e l'austriaca Mahringer e, appena quattordicesima, Celina Seghi.
Notevole era la ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] dell'esistenza di una ragazza di circa sedici anni, Laura o Loretta Marconi, frutto della relazione fra una nobile signorina austriaca e il ricchissimo e potente segretario di Stato di Pio IX, cardinale G. Antonelli. Entrato in stretta amicizia con ...
Leggi Tutto
DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] di Vienna: divenne uno dei beniamini del pubblico della capitale austriaca. Vi ritornò nelle successive stagioni fino al 1962 e dal , a cominciare da Verdi e Puccini e dalla Giovane Scuola.
Contribuì al successo di Di Stefano il felice rapporto ...
Leggi Tutto
CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] gennaio '48, in cui le autorità austriache uscirono allo scoperto con l'intento di politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, passim;D. Bertoni Iovine, La scuola ital. dal 1870 ai giorni nostri. Roma 1958, pp. 73, 82. 86, 139, ...
Leggi Tutto
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] d’uso alla famiglia, ai circoli per sordi, alle scuole speciali (non durante le lezioni) e badando a non usarla varietà di LIS, mentre sono comuni con la lingua dei segni austriaca, da cui la varietà triestina ha probabilmente origine (Bagnara et ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] municipalismo, dell'accademismo, della sterile lotta fra diverse scuole. I sommi ingegni sono un fatto di natura; , Pisa 1903, passim;E. Bellorini, Il Conciliatore e la censura austriaca, in Scritti varii... in onore di R. Renier, Torino 1912, ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] bollare con violenza il persistere della dominazione austriaca in Italia e per auspicarne la nella ricorrenza del cinquantenario della morte e per l'inaugurazione di un busto nella scuola a lui intitolata (A. Quintemo, R. d'A. Cenni biografici 1790- ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
*
Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] , ripubblicati più tardi con altri. Scoppiata la guerra italo-austriaca, il B. partì per il fronte come ufficiale di nero con la varietà dei mezzi dell'espressione grafica; a quella scuola poté acquistare la libertà (rivelata poi in tanti rovesci di ...
Leggi Tutto
Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] armi: jäger («soldato di corpi speciali di fanteria austriaca o tedesca»), kaiten («tipo di siluro»), kassam (« in francese accanto ad ogni vocabolo, arricchito d’istruzioni secondo la scuola moderna pei militari di ogni arma, Firenze, G. Celli, 2 ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] ritornò in Piemonte ed entrò nell'esercito regolare passando per la scuola d'armi d'Ivrea. Nel 1862 fu promosso luogotenente del visita di Umberto I a Vienna e la oltraggiosa decisione austriaca di far rendere omaggio al giovane re dal 28° reggimento ...
Leggi Tutto
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...