U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] appassionati cultori di D.: e si può affermare che anche la fortuna di D. presso altri cenacoli e scuole letterarie - di D. e diGiotto.
Anche nella letteratura sovietica, senza soluzioni di continuità da quella prerivoluzionaria, l'influenza di ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 9-79; S. Morpurgo, Un affresco perduto diGiotto nel Palazzo del Podestà di Firenze, Firenze 1897; A. Erbach von Fürstenau Neuzeit, a cura di C. Meier, U. Ruberg, Wiesbaden 1980, pp. 593-629; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuola e botteghe 1270- ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] indotti - si poneva ormai al centro dell'interesse delle scuole e dottrine più avanzate (Federici Vescovini, 1955). E tutto mano diGiotto nella domenicana S. Maria Novella a Firenze, fortunato indiscusso archetipo di un nuovo tipo di crocifisso, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Sirani, A. Tiarini. Pare finanziasse l'apertura discuoledi disegno dal nudo e la formazione di giovani talenti; Crespi lo ricorda tra i quattro a denunciare la fama essenzialmente letteraria di Cimabue e diGiotto, precisò che la preminenza pretesa ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] (Le Vite, II, 1967, p. 113), una croce diGiotto "dal quale Puccio Capanna, pigliando il disegno, molti per tutta -14; C. Travi, Maestro di Mocchirolo, in Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda e piemontese 1300-1535, a cura di C. Travi, Milano 1988, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] d'ornato nell'istituto d'arte di Siena, alla scuoladi V. Dei. Qui ebbe occasione di conoscere l'erudito Carlo Pini e, 'Abele, ilD. ebbe dal granduca la commissione per la statua diGiotto per una delle nicchie del loggiato degli Uffizi che in quel ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] del Trecento senese, la lezione diGiotto e dei suoi interpreti divenne il punto di riferimento per il configurarsi della Napoli 1970; A. Conti, Appunti pistoiesi, Annali della Scuola Normale di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] vogliamo far carico. Anche la citazione della Madonna diGiotto che aveva in casa, non mostra che deferenza -26, pp. 183-208.
Approfondimento
L’eredità di Longhi e l’altra scuoladi Lionello Venturi
Tomaso Montanari
«È difficile ignorare che ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] circolare. I Cloisters possiedono inoltre una straordinaria collezione di opere di arte suntuaria che vanno dall'età carolingia a quella tardogotica. Gli avori della scuoladi corte di Aquisgrana e di Metz sono rappresentati da una placchetta con S ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] pareti sono rivestite di stoffe: si veda per es. la scena delle nozze di Cana affrescata da Giotto nella cappella degli con le nozze di Cana del Sacramentario di s. Erentrude (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 15903, c. 22v; scuoladi Salisburgo, 1140). ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...