VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] (Le Vite, II, 1967, p. 113), una croce diGiotto "dal quale Puccio Capanna, pigliando il disegno, molti per tutta -14; C. Travi, Maestro di Mocchirolo, in Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda e piemontese 1300-1535, a cura di C. Travi, Milano 1988, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] d'ornato nell'istituto d'arte di Siena, alla scuoladi V. Dei. Qui ebbe occasione di conoscere l'erudito Carlo Pini e, 'Abele, ilD. ebbe dal granduca la commissione per la statua diGiotto per una delle nicchie del loggiato degli Uffizi che in quel ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] del Trecento senese, la lezione diGiotto e dei suoi interpreti divenne il punto di riferimento per il configurarsi della Napoli 1970; A. Conti, Appunti pistoiesi, Annali della Scuola Normale di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] vogliamo far carico. Anche la citazione della Madonna diGiotto che aveva in casa, non mostra che deferenza -26, pp. 183-208.
Approfondimento
L’eredità di Longhi e l’altra scuoladi Lionello Venturi
Tomaso Montanari
«È difficile ignorare che ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] Tuttavia la personalità di M., come quelle di Arnolfo di Cambio, diGiotto e di Andrea di Cione, è . Conti, Pittori in Santa Croce: 1295-1345, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 2, 1972, pp. 247 ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] circolare. I Cloisters possiedono inoltre una straordinaria collezione di opere di arte suntuaria che vanno dall'età carolingia a quella tardogotica. Gli avori della scuoladi corte di Aquisgrana e di Metz sono rappresentati da una placchetta con S ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] pareti sono rivestite di stoffe: si veda per es. la scena delle nozze di Cana affrescata da Giotto nella cappella degli con le nozze di Cana del Sacramentario di s. Erentrude (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 15903, c. 22v; scuoladi Salisburgo, 1140). ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969, pp. 84-97; P. Venturoli, Giotto, StArte, 1969, 1-2, pp. 142-158; C. Volpe, La formazione diGiotto nella cultura di Assisi, in Giotto e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. 15-59; I. Hueck, Der Maler ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] i bozzetti per una Morte di Lorenzo il Magnifico, e per un Dante nella bottega diGiotto (Firenze, coll. priv.) con Per A. C. Un regesto antologico di documenti dall'archivio dell'artista, in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, s. 3. V (1975), ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] (in parte probabilmente determinata anche dall'assenza da Firenze diGiotto, a Napoli dal 1328 al 1334).
Il successo riscosso palesa in maniera esplicita un notevole ascendente derivato dalla scuola senese e in special modo dai Lorenzetti, mentre ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...