La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] di netta contrapposizione con il maschile e di rifiuto della società nel suo complesso. A parte il cinema del Paese molto distante dalla realtà.
La scuola che struttura teoria e prassi giuridica in Arabia di una borghesia nazionale, anche a costo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] si trascina come una lumaca malvolentieri alla scuola; poi l’innamorato, che sospira, come della concezione nazionale e imperiale esaltata dal regno di Elisabetta I, del teatro, della letteratura, del cinema, sia nelle ricognizioni critiche degli ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] sua competenza all’intero territorio nazionale – i paesaggi terrestri, le di capire il paesaggio contemporaneo con un’attitudine di ascolto e molte idee, come fa il cinemascuola, si fonde con un eccezionale impegno con le problematiche ecologiche e di ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] : giocò con la Parioli-Bruno Mussolini in serie B e in due campionati di serie A, e fu anche in nazionale. Per l’entrata in guerra dell’Italia (10 giugno 1940) concluse la scuola senza esame di Stato (ibid., pp. 29-30). Si iscrisse alla facoltà ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] nazionale", piuttosto - come il G. testimonia nel fondamentale Giornale di guerra e di prigionia - quella miscela di cialtroneria e irresponsabilità, di stupidità e di divertita avventura di un ragazzo "perbene" nel mondo popolaresco di un cinema, con ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] discuola digiacomiana proseguita da Murolo e da Bovio, autore quest'ultimo di soprattutto al cinema, sebbene dovesse ricostruire il vecchio teatro S. Ferdinando di cui aveva la giunta rossa di Valenzi, presentò al festival nazionale dell'Unità del ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] nazionale. Le parole non erano di Lucio, ma di Paola Pallottino, una illustratrice di uno inesplorato. C’era anche il cinema, di nuovo, e di nuovo con i fratelli Taviani, che che non avrei mai capito né a scuola né da solo né andando tre volte sul ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] Di fatto, l’istituzione del nuovo dicastero recideva il vincolo che legava da sempre la scuola agli Uffizi costa come andare al cinema.
E, infine, siamo allo inalienabili non solo le aree di interesse archeologico, i monumenti nazionali, i musei, le ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di libri di natura letteraria e di consumo, secondo suggestioni proprie della grafica pubblicitaria, del cinema Monnier, Paravia, Zanichelli, La Scuola. Attraverso le edicole, con dal formarsi di grandi gruppi editoriali nazionali e multinazionali, ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] , taxi) o del cinema (appunto cinema, cinematografico, riflettore, trucco). Un certo numero di francesismi è poi da riscontrare Novecento, quando l’italiano, lingua di pochi letterati, diventò dapprima lingua nazionale e poi lingua materna per quasi ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...