FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuolanormalesuperiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] di F. Severi all'università di Roma dal 1925 al 1927, quando vinse il concorso di analisi matematica nell'università di Cagliari. Insegnò poi a Palermo e Bologna, dove fu direttore dell'istituto matematico.
A ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuolanormalesuperiore di Pisa, dove si laureò [...] legislature, dalla XX alla XXIV per i collegi di Teramo e di Atri, e fu anche per qualche tempo presidente del Consiglio superiore delle antichità e belle artì.
Il B. morì a Roma il 29 ott. 1922.
La vasta attività organizzativa non distolse il B ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] conferita, nel 1947, la medaglia d'oro.
Scritti principali: La dottrina parmenidea dell'essere, in Annali della R. Scuolanormalesuperiore di Pisa, s. 2, IV (1935), pp. 327-34; Gli Eleati, testimonianze e frammenti, Bari 1939 (collezione Filosofi ...
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ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] allievo della Scuolanormalesuperiore di Pisa, dove ebbe come maestri U. Dini ed E. Bertini. Del Dini, e, dopo la morte di lui, di O. Nicoletti, fu assistente a Pisa subito dopo la laurea (1913); nel 1919-20 fu assistente a Padova di F. Severi. Nel ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Nereo Salvi
Nato a San Miniato (Pisa) il 17 sett. 1858 da famiglia di origine corsa, si laureò ed abilitò in matematica a Pisa nel 1884 come allievo della Scuolanormale [...] superiore, e in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1888. Si volse dapprima a studi teorici di matematica e di economia; oltre il saggio su L'ammortamento obbligatorio del capitale (Genova 1935), di dubbio valore, è da ricordare la memoria Sulla ...
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Storico (Trento 1898 - Firenze 1986 ). È stato redattore dell'Enciclopedia Italiana per la storia medievale e moderna (1929-39, 1946-49) e prof. della stessa materia all'univ. di Cagliari (1948), alla [...] ScuolaNormalesuperiore di Pisa (1949-52), quindi alle univ. di Pisa (1952-54) e di Firenze (1954-69). Socio nazionale dei Lincei (1975). I suoi interessi di studio spaziarono dalle questioni di storia medievale (Stato e nazione nell'alto Medioevo, ...
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Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] (1920-21) e di Firenze (1921-52), direttore (dal 1930) del seminario di filologia classica della Scuolanormalesuperiore di Pisa. Membro di numerose accademie italiane (dal 1927 socio corrispondente dei Lincei) e straniere, collaboratore dell ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] alle equazioni che descrivono un modello matematico dell'interazione preda-predatore (predazione) in biologia.
Vita e opere
Studiò alla Scuolanormalesuperiore di Pisa con E. Betti e U. Dini (1878-82); a soli 23 anni vinse la cattedra di meccanica ...
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Matematico italiano (Torino 1908 - ivi 1992). Prof. di analisi matematica alla Scuolanormalesuperiore di Pisa (1948), poi a Roma presso la facoltà di scienze e, dal 1962, presso quella d'ingegneria; [...] socio nazionale dei Lincei (1987). Si è occupato in particolare di teoria delle equazioni differenziali (ordinarie e alle derivate parziali) e delle trasformate di Laplace, di svariate questioni di analisi ...
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Filosofo italiano (Foiano della Chiana 1886 - Firenze 1969); prof. e preside nei licei, poi prof. di pedagogia e vicedirettore della Scuolanormalesuperiore di Pisa (1933-38) e infine (dal 1938) prof. [...] di filosofia teoretica all'univ. di Firenze. Il suo pensiero è un ripensamento originale delle filosofie di G. Gentile e di C. Michelstaedter (di cui curò l'ed. delle Opere, 1958). Tra i suoi scritti: ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...