La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di Cenacolo carmelitano e impiantandosi nella diocesi siciliana di Ragusa. Ai voti di castità, povertà promozione sociale delle opere cattoliche.
Il tema della scuola e dell’educazione, assolutamente centrale per il cattolicesimo italiano ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] il suo talento musicale a farlo entrare nella scuola capitolare di Notre-Dame-aux-Nonnains; da lì la genesi della conquista angevina del Regno di Sicilia (1261-1264), "Rivista Storica Siciliana", 2, 1977, pp. 28-39; J. Richard, Une ambassade mongole à ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] culturale e linguistica, essendo stata a lungo l’unica scuola frequentata da tutti.
La preoccupazione di trovare nella tua, la speranza tua (Gregorio 1965: XVII).
La Chiesa siciliana promuove addirittura predica e catechesi in dialetto: «Le prediche ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] che il volume pure anonimo I papi e i Vespri Siciliani, con documenti inediti o rari, Roma 1882 (ripubbl. VI(1894), pp. 881-913; F. Magani, Degli scrittidi mons. I.C., in La Scuola catt. e la scienza italiana, IX(1895), pp. 163-177, 281-293, 502-509, ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] nel sec. XVI e sotto l'influenza della scuola umanisticoerudita del Biondo, una nobilissima schiera di cultori elaborazione, rappresenta uno dei punti più alti toccati dall'erudizione siciliana nel sec. XVIII. Frutto di un decennio e più ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] cattedrale della città.
Probabilmente il forte impegno a fianco della Chiesa siciliana più tradizionalista gli alienò il favore degli orientalisti laici della scuola di Ignazio Guidi. Ciò spiegherebbe - accanto alle innumerevoli attestazioni di stima ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Parigi e a Bologna. In Francia seguì i corsi di teologia alla scuola di Pierre de Corbeil e di qui si spostò anche in Inghilterra commissione fu, con ogni probabilità, una maestranza siciliana proveniente dal disciolto cantiere di Monreale, forse la ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] facesse importanti concessioni a favore della Chiesa siciliana e che cancellasse le città dell'Italia minori in specie, tenuto conto dell'importanza che a Oxford raggiunse la scuola francescana.
Il 5 sett. 1234, con la bolla Rex pacificus, inviata ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dalle biografie posteriori, viene di solito considerata di origine siciliana e proprietaria di quei beni fondiari che G. devolverà ai numerose raccolte epigrafiche. Giudicata "solida composizione di scuola" (G. Sanders, L'épitaphe), costruita cioè ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] interno la solidità della Dc siciliana. Anche rispetto al fiorire delle scuole di formazione politica che nel Bologna 1991, pp. 833-852.
82 «Rapporti col mondo politico, sì, scuole-quadri di partito, no». Chiuso a Roma il convegno della Cei, «Avvenire ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...