Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] all'università di Berlino dove il suo insegnamento ebbe il massimo della risonanza e diede luogo alla formazione di una scuola di grande prestigio, pur tra le polemiche suscitate già in parte dai Grundlinien der Philosophie des Rechts (1821), e ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] e, più in generale, di avere proprie fonti di entrata.
Forme particolari di a. sono poi disciplinate con riferimento alla scuola e all’università. Così, l’ a. scolastica racchiude varie forme di a., e cioè finanziaria, organizzativa-didattica e ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] estreme (scarsa piovosità, forti escursioni termiche) e suoli spesso sabbiosi e poveri.
Filosofia
Sulla linea speculativa della scuola ionica, ricercante l’unico principio materiale delle cose, il pitagorico Ippaso di Metaponto (5° sec. a.C ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] R. culturale
Nel più ampio settore antropologico si parla di r. culturale a proposito degli orientamenti sviluppati dalla scuola di F. Boas che contrappongono l’analisi delle singole culture, storicamente e spazialmente determinate, alla loro analisi ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] e l’analisi introspettiva della s. costituiva il vero e proprio obiettivo della ricerca psicologica. Con l’affermarsi della scuola funzionalista l’accento si spostò sui processi percettivi e sul loro valore adattivo nei confronti dell’ambiente, e con ...
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LOGICA DEONTICA
Claudio Pizzi
La nascita della l. d. nella sua forma attuale si fa risalire a un articolo di G.H. von Wright del 1951, in cui per la prima volta si analizzava l'affinità strutturale [...] che gli operatori deontici O e P si applicano a questi d-f enunciati. Secondo R.M. Hare e la sua scuola invece gli operatori deontici si applicano a enunciati non indicativi ma imperativi, avallando quindi l'idea che imperativi ed enunciati deontici ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] né dovrebbe cercare di avanzare oltre la sua base empirica nella speculazione metafisica costituirono la base metodologica della scuola di medici noti come «empirici». La scuola fu fondata nel III sec. a.C. da un allievo di Erofilo e fiorì per circa ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] e nelle università: anche durante l'età della Scolastica, la vita non cessò di seguire il suo corso al di fuori delle scuole.
L'interazione tra culture
Nel suo studio, ormai classico, su Averroè (Abū'l-Walīd Muḥammad ibn Rušd) pubblicato negli anni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] a sua volta un elefante e così via. L'esame accurato di un uovo di gallina demolisce, in linea di principio, tutte le scuole di teologia, poiché esso dimostra che, a partire da soli agenti materiali ‒ quali il calore ‒ e da una massa inerte ‒ come l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] con la monografia Das Kontinuum (Il continuo). Matematico della scuola di Hilbert, Weyl coltivò anche un durevole interesse per la metodi finitari, del genere di quelli impiegati nella scuola di Hilbert, potessero facilmente essere formalizzati in PA ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...