ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] gli diede comunque anni di tranquillità e di pace.
La vita privata dell'A. non importa peraltro, se non in funzione della sua passione Teatro Comico, nella prefazione la giudicò indegna e scritta solo per compiacere all'insensato gusto del pubblico. ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] III, 871), il che riporterebbe all'11 giugno 1394, se lo stile di datazione è quello pisano.
La struttura del Commento prevede, per ogni altra, ma come ugualmente valide e compatibili con il senso letterale. Per fare un solo esempio, nel commento a ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] la sua produzione drammaturgica subì un lungo arresto per riprendere solo nel 1929 con opere dalle caratteristiche affatto diverse. Nel 1923 come il C. un grande successo di pubblico e critica: "Se si vuole il segreto della fortuna di questo scrittore ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Banco di lacopo, setaiolo del popolo di S. Frediano.
Mancava solo da definire l'anno della nascita di Chiaro Davanzati Banbakai, decennio dei sec. XIII e i primissimi anni dei XIV, la critica è oggi per lo più propensa, anche se ancora manca la prova ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] occasione dalla descrizione delle nozze di Amore e Psiche). Nacquero quattro figli, dei quali solo uno, Vincenzo, gli sopravvisse.
Nel e decorazione delle stanze, del giardino e della peschiera, fornendo così agli storici un'interessante, anche se ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Manuele, Giovanni Paleologo, che lo nominò suo segretario e poi, nel 1423, lo condusse con sé in un viaggio diplomatico presso le corti europee. L'A. tuttavia si limitò ad accompagnare l'imperatore solo nelle prime tappe, a Venezia, a Verona, a ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] contemporanei, di quest'opera farraginosa - che rientra solo in una storia delle imitazioni dantesche del Settecento, pur nella compassata e accademica tessitura, il ritratto di un uomo schietto e nobile, anche se rigidamente e angustamente chiuso ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] condannato al bando perpetuo, con una grossa taglia sul capo; se fosse caduto nelle mani dei Dieci sarebbe stato impiccato alle la canonica contrapposizione di rime d'amore e poesie di pentimento; solo che egli accentua il motivo del colloquio " ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] ). Fu un'immediata consacrazione della sigla editoriale, anche se il successo degli "Scrittori contemporanei", dopo il piccolo Flaherty (Parma 1952) resta un contributo ancora utile, esolo la morte improvvisa gli impedì di realizzare quella grande ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] è tuttavia molto interessante perché tratta non solo dei giureconsulti illustri ma di tutti quelli che avevano pubblicato, e si basa non solo sui repertori e importanti, che la regina Maria Carolina portò con sé in Sicilia. Sebbene il 13 febbr. 1806 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...