Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] persone che non hanno familiarità con la lingua dei segni. La maggior parte dei segni è opaca a un primo sguardo e diventa trasparente solo quando se ne conosce il significato. Un segno viene definito traslucido quando, senza conoscere il significato ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] lingua italiana nacque con ➔ Dante ma divenne comune e fu codificata solo nel Cinquecento (Vàrvaro 2003).
Benché i primi italianismi 1600 sposò a sua volta una Medici, Maria; anche se fu ancora un italiano, Jules Mazarin (Giulio Raimondo Mazarino), ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] epistolare – èsolo uno dei tanti registri abilmente sfruttati dallo scrittore e messi è dunque l’assimilazione sistematica e profonda di uno ‘stile’ dantesco che colpisce. Seè vero che in «Lo fece senza forma e contra legge / scindendo sé da sée ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] quello meridionale dal confine col Belgio, quello orientale dal confine con la Germania. A SE si prolunga, con la propaggine del Limburgo, fino alle Ardenne: è, questo, il solo tratto in cui il confine si appoggi a un elemento fisico (il corso della ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] popolazione rutena preferì allora spostarsi verso SE, nella grande regione sul medio Dnepr e truppe russe in territorio ucraino; il settore orientale del Paese è diventato teatro di sanguinosi scontri tra i separatisti e l’esercito ucraino, esolo ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SEe formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] è rappresentata soltanto da brevi fiumare, che scorrono in stretti e ripidi solchi scavati nei terreni calcarei e portano acqua solo elezioni, e così ancora nel 1992. Il primo ministro E. Fenech-Adami non modificò la linea di politica estera, se non ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] del l. che resta solo nella sua forma affettiva e pratica e perde la componente rappresentativa e dialettica; c) disturbi psicotici salto, emettono un piccolo suono (segnale di partenza). Se esiste un pericolo saltano senza emetterlo: le altre ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] dell'esistenza di un'interazione precoce tra i livelli di frase e di parola è correlata solo indirettamente al rapporto esistente tra l'elaborazione lessicale e la grammatica di per sé. Vale a dire, poiché una frase contiene sia il significato che ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] nella sintassi e nel lessico, infarcita di voci e riboboli toscani trecenteschi, suggestiona non solo i testi scolastici e la unità della lingua a una «fissazione giacobina», specialmente se da risolversi con «l’accentramento dei favellari di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] ad assorbire praticamente tutta l'attività dell'ultimo Devoto. "Il Devoto italianista è quello che dà la norma agli altri, cioè li precede e li domina, seè vero che solo l'esperienza della lingua materna, vissuta dentro la società che la vive, può ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...