BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] 1952) - "in una società totalitaria il dittatore spicca come il solo uomo libero", mentre "sarà soltanto dopo, con uno sforzo penoso, che che ora l'autore prende le dovute distanze tra sée il protagonista oggettivando, nei termini della sua poetica ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] forse il momento della sua maggior fortuna, e non solo a Venezia. Così è noto che a Modena le sue commedie erano VIII, p. V).
Quanto alla questione principalissima delle maschere qui non se ne parla, ma il C. ne aveva accennato nella commedia Il ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] su Cola Bruno, anch'esso, quale raccolta di materiali, esemplare e definitivo (se come un riassunto od una parafrasi del C. si legge, mezzi espressivi di scrittori italiani: dunque, solo un indiretto, e parecchio limitato, "contributo" alla storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] da preoccupazioni psicologiche o estetiche né tanto meno biografiche, ma da un solo problema che io ritengo tuttora insoluto e tale da non poter essere risolto se non attraverso l’opera del Bembo: il problema del petrarchismo lirico cinquecentesco ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] solo per certe peregrine note etimologiche, quali la derivazione di "Utinum" da "Hunni", ma per la scarsa cura dell'ordine cronologico e aver meditato a lungo se intervenire sul testo, a suo parere non rifinito, e decidendo infine di rispettarne ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] alla rappresentazione di un mondo notturno e stregonesco lontanissimo dalle tranquille certezze della vita borghese e perciò stesso degno di essere vissuto, anche sesolo per un momento.
La notte è lo sfondo prevalente anche nei due romanzi ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] , attingendo alla conoscenza della lingua greca.
Ese nell'ode saffica De hircitudine (conservata nel pari di quella di nascita, è altrettanto ipotetica; l'iscrizione sepolcrale ricorda solo che visse sessanta anni.
Fonti e Bibl.: G. Marini, Degli ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] La prima formazione e l'interruzione degli studi
Dei suoi primi anni si hanno solo qualche testimonianza del fratello e un appunto scritto se queste nuove nascite risvegliavano in lei problemi enormi, nonostante il desiderio di non arrendersi e di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] nel 1494.
Ma una vera e propria vocazione religiosa di orientamento ascetico dovette manifestarsi solo dopo il trasferimento a Volterra la formularità del testo attraverso la variatio lessicale e stilistica. Se ne trae un giudizio assai meno severo di ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] a Roma dei 'baschi verdi' e con il richiamo che esso portava con sé agli «arditi della fede» a radunarsi sarebbe recato ad insegnare 'agli indios' a leggere e a scrivere, prima da soloe poi accompagnato da un gruppo di studenti universitari. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...