MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] di Palazzo Farnese: Cirillo - Godi, 1982, fig. 5), dove si vede un rinnovato venetismo scaturito forse a contatto con SebastianoRicci, in quegli anni attivo nel Ducato (Arisi, p. 184), e riappare in una grazia quasi rococò la tipologia grechettiana ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] per il Piazzetta e per la sua bottega, in Critica d’arte, XLI (1976), pp. 31-46; L. Moretti, Documenti e appunti su SebastianoRicci (con qualche cenno su altri pittori del Settecento), in Saggi e memorie di storia dell’arte, XI (1978), pp. 95-125; A ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] , L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 160; E. Manzato, Un soffitto inedito di Jacopo G., in SebastianoRicci e il suo tempo, Udine 1975, pp. 120 s.; K. Garas, Appunti per Jacopo Amigoni e Jacopo G., in Arte veneta, XXXII ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] . IV, in Arte veneta, LXV (2008), pp. 283-285; M. De Vincenti, G. M. «alter ego» di SebastianoRicci in scultura, in SebastianoRicci. Il trionfo dell’invenzione nel Settecento veneziano (catal.), a cura di G. Pavanello, Venezia 2010, pp. 137-143 nn ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] , quasi da bozzetto.
Dopo la partenza del Pellegrini nel 1713 il successo dei pittori veneziani in Inghilterra prosegue con SebastianoRicci che vi era giunto nel 1711, al termine di un lungo itinerario di formazione, compiuto a Bologna, Parma, Roma ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] tono diretto e informale adottato nelle lettere. L’altro principale artista di riferimento per il M. a Venezia fu SebastianoRicci che, chiamato a Firenze nel 1706-07, affrescò in modo innovativo e anticipatore del gusto rococò diversi locali degli ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] epoca, il maresciallo Johann Matthias von der Schulenburg: questi acquistò per la propria collezione a Hannover il Ritratto di SebastianoRicci e commissionò al pittore un proprio ritratto equestre (perduto) e sei Teste di carattere (tre delle quali ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] epoca, il maresciallo Johann Matthias von der Schulenburg: questi acquistò per la propria collezione a Hannover il Ritratto di SebastianoRicci e commissionò al pittore un proprio ritratto equestre (perduto) e sei Teste di carattere (tre delle quali ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] con altri artisti veneziani coevi, dallo Zuccarelli al Piazzetta, dal Cappella allo Zais, dal Diziani a SebastianoRicci. Evidentemente, operavano in lui, anche nel periodo tardo, remore di gusto derivanti dalla iniziale formazione classicistica ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e data, continua ad essere l'Estasi di s. Francesco (1727) in S. Rocco a Belluno, chiaramente debitrice del prototipo di SebastianoRicci a Praga.
È proprio con opere di questo primo periodo di attività che si imposta quel doppio binario figurativo e ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...