PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] , L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp. 155, 215; L. Moretti, Documenti ed appunti su SebastianoRicci (con qualche cenno su altri pittori del Settecento), in Saggi e memorie di storia dell’arte, XI (1978), p. 105 n. 71 ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] tono diretto e informale adottato nelle lettere. L’altro principale artista di riferimento per il M. a Venezia fu SebastianoRicci che, chiamato a Firenze nel 1706-07, affrescò in modo innovativo e anticipatore del gusto rococò diversi locali degli ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] epoca, il maresciallo Johann Matthias von der Schulenburg: questi acquistò per la propria collezione a Hannover il Ritratto di SebastianoRicci e commissionò al pittore un proprio ritratto equestre (perduto) e sei Teste di carattere (tre delle quali ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] epoca, il maresciallo Johann Matthias von der Schulenburg: questi acquistò per la propria collezione a Hannover il Ritratto di SebastianoRicci e commissionò al pittore un proprio ritratto equestre (perduto) e sei Teste di carattere (tre delle quali ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] con altri artisti veneziani coevi, dallo Zuccarelli al Piazzetta, dal Cappella allo Zais, dal Diziani a SebastianoRicci. Evidentemente, operavano in lui, anche nel periodo tardo, remore di gusto derivanti dalla iniziale formazione classicistica ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e data, continua ad essere l'Estasi di s. Francesco (1727) in S. Rocco a Belluno, chiaramente debitrice del prototipo di SebastianoRicci a Praga.
È proprio con opere di questo primo periodo di attività che si imposta quel doppio binario figurativo e ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] F. Posocco - S. Settis, Modena 2008, p. 237; M. Favilla - R. Rugolo, «Con penna e con pennello»: Simone Brentana e SebastianoRicci, in Verona illustrata, XXII (2009), pp. 42 s.; V. Mancini, Sulla giovinezza di Johann Carl Loth «bonissimo pittor», in ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] e a tratto libero. Tale, appunto, il suo Oro di Brenno (Camillo e i GaW), desunto da un dipinto di SebastianoRicci in casa Zanetti e da lui stesso definito nella didascalia "alla pittoresca".
Le stampe del B. erano ormai apprezzate e ricercate ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] vivida e nella qualità “iridata” del colore volle emulare le prerogative cromatiche dei veneti (Veronese, SebastianoRicci, Giambattista Tiepolo), celebrati da Francesco Algarotti, attivo alla corte di Dresda come procacciatore di opere dal ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] di Venezia. Dipinti del XVII e XVIII secolo, a cura di T. Pignatti, Venezia 1960, pp. 319 s.; Dipinti farnesiani di SebastianoRicci, Giov. Battista Draghi, Francesco Monti, I. Spolverini (catal.), a cura di F. Arisi, Piacenza 1961, ad ind.; M.G ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...