FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] il rispetto dell'autorità del pontefice come capo della Chiesa, ma chiedeva riforme radicali di governo, come la secolarizzazione dell'amministrazione, l'introduzione della giuria e della pubblicità dei dibattiti nel processo penale, l'elettività dei ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] dei feudatari; le funzioni svolte dalla vecchia casta sacerdotale furono assunte da una nuova classe di sacerdoti secolarizzati (shi), che successivamente si divise in due distinte categorie: quella dei funzionari (li), incaricati delle attività ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] nel F. il desiderio che lo Stato pontificio mutasse rotta e la certezza che il primo passo da compiere fosse la secolarizzazione delle cariche, unico mezzo per aprire la gestione dello Stato ad una borghesia ormai matura.
Tali idee parvero prossime a ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , grande amico suo e futuro amico di Voltaire, per il quale ella si espose nel tentativo di ottenerne la secolarizzazione (in proposito sembra che Benedetto XIV commentasse: "Quella benedetta Borromea coi suoi consigli attraversati l'ha reso mezzo ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] Persönlichkeiten, die Zeichen, a cura del Centro studi Giudicaria, Tione 1999, pp. 21-23; G. Poletti, Dalle crociate alla secolarizzazione. Profilo storico della famiglia Lodron, ibid., pp. 37, 39, 59; I Lodron dal Trentino all'Europa…, Trento 1999 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ’Illuminismo ebraico, noto con il nome Haśkalah (➔), l’elemento riformatore, che secondo la maggioranza dei critici trovò nella secolarizzazione il suo dato più qualificante. Sorta nella seconda metà del 18° sec., la Haśkalah per influsso anche dell ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] 'potere' degli ebrei. Negli ebrei emancipati e lontani dalla religione, inoltre, la Chiesa vedeva un tramite privilegiato di secolarizzazione, quando non di ateismo. A partire dal 1870, e dalla perdita del potere temporale, la battaglia della Chiesa ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] per un progetto inconsueto: una spedizione francese doveva condurre a Roma Clemente VII, a prezzo di una secolarizzazione dello Stato della Chiesa, che un secondo memorandum di Niccolò giustificava rilevando l'incapacità del governo pontificio ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] controllate dalla Chiesa. Ma, per altro verso, la nascita del PPI è anche un risultato del processo di secolarizzazione originato dallo sviluppo capitalistico e accelerato dalla guerra, al quale la Chiesa cattolica non può più resistere come nel ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] strategia di piena integrazione tra la religione cristiana e gli autentici ideali della romanitas, concordi nella ‘secolarizzazione’ del potere, cioè nel rifiuto della sacralizzazione personale dei sovrani. Se il modello teologico-politico determina ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...