BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] ,diS. Pavesi, per la sua "artificiosa gradazione deilumi" (26 dic. 1823), nonché "una scena del nel giardino dei conti Papadopoli,Venezia 1887; G. Damerini, Giardini di Venezia,Bologna 1921, p. 100; B. Marietti, Echi teatrali di un secolo fa,in ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] sala e scena, essere il supporto di tutta una serie di lumi o fiaccole che davano luce alla scena, e chiudere infine entro delle scale e dei corridoi di accesso ai palchi agevolavano l’afflusso degli spettatori.
Per oltre tre secoli, la sala all ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] due termini sopra i quali è fondata la costituzione veneziana dei primi secoli: la patria e la podestà dominicale sono le espressioni certe solennità; nel sec. XVII non si accendevano che pochi lumi a olio sul proscenio, ma nel sec. XVIII molti ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] come i supporti dei candelieri o le lampade. Ancora in epoca mediobizantina si trovano interessanti lumi pieghevoli da decorazione complessiva dell'oggetto si può datare dal 12° secolo. L'uso dei termini agemina (da ῾ajamī, straniero o persiano) ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ai poteri taumaturgici delle ossa umane. La consuetudine di accendere lumi presso le tombe, derivata dalla pratica in uso presso i pietà in autentici esiti artistici.Con il passare deisecoli e, soprattutto, con l'affacciarsi sulla scena islamica ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] sospesi tramite catenelle e impiegati essi stessi a guisa di lumi, come sembrerebbero per es. indicare un passo dell' e ritmo nelle figure umane ed animali sugli argenti dell'Ermitage di Leningrado deisecoli VI-VII, CARB 20, 1973, pp. 19-47: 26, fig. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del piano nobile, indica il lento procedere dei lavori.
Il 19 nov. 1523, l a sua volta G. chiese lumi ai committenti, che evidentemente gli E. Gombrich, Il Palazzo del Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica: 1932-1982. L'opera di G. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] da considerare più come un'estrema fase del c. aulico deisecoli precedenti che non come un avamposto della grande stagione gotica del nel campo della pittura, mezzo espressivo emblematico dei 'primi lumi' dell'arte italiana, in Jacopo Torriti, ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] sala e scena, essere il supporto di tutta una serie di lumi o fiaccole che davano luce alla scena, e chiudere infine entro e di visibilità.
Alla fine del 17° secolo la platea, condizionata dal giro dei palchi, era passata dalla primitiva pianta a U ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] ) e tre del 16° secolo. L'iconografia consiste nella trasposizione pittorica dei Decknamen del testo, sicché si alla corte dei Selgiuqidi Malikshāh e Muḥammad (Mafātīh al-rahma wa maṣābīḥ al-ḥikma, Le chiavi della misericordia e i lumi della sapienza ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...