BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che troveranno una soluzione artistica nella seconda metà del secolo.
Nel primo Ottocento il dialetto della plebe romana la sincerità dei modi, delle abitudini, dei "lumi" (termine significativamente settecentesco) e del linguaggio dei suoi popolani ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] lentezza complessiva dell'operazione.
Fra il 3° e il 4° secolo d.C. la sostituzione del libro in forma di codex al enciclopedica, piuttosto che una specialistica e settoriale.
L'ideologia deiLumi diffuse l'ideale di una lettura 'utile', intesa come ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] cui era portatrice nell’Europa più colta la filosofia deilumi. La Lombardia (e Milano in particolare) era una et al., Milano 2000; C. Annoni, La poesia di P. e la città secolare, Milano 2002; G. Carnazzi, Forse d’amaro fiel. P. primo e satirico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] feudalesimo e ai comuni, e il ridotto interesse mostrato verso gli ultimi secoli (cfr. Giarrizzo 1962, pp. 35 e 41; Tabacco, in L istanze muratoriane e quelle deilumi, avrebbe poi sancito la forte limitazione dei poteri della Chiesa etichettata come ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , aveva ispirato numerosi autori tra il XVI e il XVIII secolo e altri ne avrebbe ispirati in seguito, fino a V. a cura di A. Postigliola, Napoli 1987, pp. 339-351; Un accademico deiLumi fra due città: Verona e Nîmes, a cura di E. Mosele, Verona ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] '99 in Toscana e più moderati seguaci deilumi, destinati a orientare la cultura della Restaurazione. in uno scritto del 1916, poi rifuso in Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 125-131; da F. Pitocco, Utopia e riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] parte nel movimento nazionale italiano nel corso del 19° secolo.
La vita
Pietro Verri nacque a Milano il 12 . 581-605.
F. Venturi, Settecento riformatore, 5° vol., L’Italia deilumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le grandi carestie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] raggiunta dal punto di vista tecnico – della tecnica sistematizzata un secolo prima da Jean Mabillon nel De re diplomatica – dall’abate .
F. Venturi, Settecento riformatore, 5° vol., L’Italia deilumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] una sempre meno velata adesione alla filosofia deilumi: Voltaire soprattutto si impose come un modello della Domenica, 18 dic. 1887;V. Malamani, Una giornalista veneziana del secolo XVIII, in Archivio veneto, II (1891), pp. 251-275 (rist. ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] sorda di fronte alla nuova ragione deilumi, o impaurita dalla radicale spregiudicatezza di e la"Raccolta C." come fonti per la storia delle matematiche nel secolo XVIII, in Abhandlungen zur Geschichte der Mathematik, IX(1899), pp. 241- ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...