DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] nei moti contrari alla Repubblica partenopea del febbraio 1799. i due mirabili dipinti di collezione romana, Paride saetta Achille e La L. Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento..., in Storia dell'arte, 1972, ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] con Ferdinando, il papa e la Repubblica di Venezia. Per consiglio di Ferdinando nel preparare l'elezione di Ferdinando a re dei Romani, avvenuta poi il 5 genn. 1531. Catalogus Caesarumac imperatorum e la seconda parte della Austria. Con Erasmo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] per es. alle trattative tra la Repubblica di Venezia e il patriarca di di questa sua attività diplomatica fu la sua seconda legazione a Napoli (6 nov. 1454) per di Aragona, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXVIII (1905), pp. 473-81 ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad Indicem rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] suoi Ricordi espresse ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di aiutare gli uomini, se essi agiranno secondo i suoi dettami.
Fra tutti i mali il concetto di principe e di repubblica il C. entra decisamente in polemica ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] furono oggetto di attacchi romani, soprattutto per la loro Fu così denunciato alla procura della Repubblica e al contempo vennero presentati un M. Galfré, N. Silvestri, Firenze 2000. La seconda è stata censita in Ernesto Balducci. Cinquant’anni di ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] del 1495, per incarico della Repubblica di Venezia, trattò con il 1462 al 20 nov. 1480, mentre la seconda, suddivisa in tre sezioni, raccoglie le lettere s. e tav. 13; R. De Maio, Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, pp. 17 s., 63, 79, 111 s., ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] lo stesso Regno d'Inghilterra (una prima volta nel 1172 e una seconda nel 1213), ecc., divenendo "la più potente corte feudale d'Europa" che presiedeva a ciò che ancora sussisteva della Santa RomanaRepubblica, da indurre il papato di Gregorio IX e ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , un criterio tematico raggruppando le varie opere secondo l'argomento e l'occasione da cui sono La disciplina antica e moderna della Romana Chiesa intorno al sacro quaresimale letto avidamente ed apprezzato nella Repubblica di Venezia proprio per ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] non riconosceva il potere della Chiesa romana né quello del pontefice; anzi egli il residuo alla Camera fiscale della Repubblica) e lo dava in consegna del suo soggiorno in città. Basilea rappresentò una seconda patria, per il G. così come per altri ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...