Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] avevano abbandonato l’isola per non essere arrestati.
I mafiosi italoamericani ebbero un ruolo importante durante il secondoconflittomondiale, collaborando con le autorità e assicurando la tranquillità del porto di New York dagli attentati tedeschi ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] è stata propedeutica alle atrocità che saranno compiute, da bianchi contro bianchi, nel periodo culminato nel secondoconflittomondiale.
Un sistema a maglie strette
Il colonialismo ha concentrato le prerogative della sovranità in un numero esiguo ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] -91, del 2001 e del 2011 hanno avuto portate diverse e diverse incidenze sul sistema politico internazionale quale il secondoconflittomondiale l’aveva definito avviando un mezzo secolo di Guerra fredda: nel primo caso una superpotenza è implosa e ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] all’Imf dagli accordi di Bretton Woods per assolvere al compito di finanziare la ricostruzione dei paesi coinvolti nel secondoconflittomondiale.
Oggi le attività della Banca si dirigono in massima parte verso i paesi in via di sviluppo e finanziano ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] generalmente viaggiato allineate.
La ‘relazione speciale’ con l’Arabia Saudita ha radici antiche che affondano nel secondoconflittomondiale. Essa ha subito una prima ridefinizione alla fine degli anni Settanta, quando l’Arabia Saudita è diventata ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] governo nazionale al nuovo governo conservatore di Neville Chamberlain avvenne senza scosse. Alla vigilia del Secondoconflittomondiale il programma laburista si basava su un'organica ed efficiente assistenza sociale, sulla nazionalizzazione delle ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] -PIL a crescere nel tempo a partire dalle liberalizzazioni dei regimi commerciali avvenute dopo la fine del secondoconflittomondiale (v. tab. II). L'integrazione è altresì proseguita nei mercati dei capitali, che sono diventati sempre più ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e vano" ogni tentativo, soprattutto se sostenuto soltanto da una debole propaganda.
Tuttavia, con l'ingresso dell'Italia nel secondoconflittomondiale, l'impegno del C. si sviluppò in più direzioni. Quale cavaliere dell'Ordine di Malta, "prestò la ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] , Dwight Macdonald e Denise Levertov.
Il dibattito teorico in tali paesi è stato, a partire dagli anni del secondoconflittomondiale, di alto livello: con ogni probabilità i contributi più originali al pensiero anarchico sono venuti, negli anni ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] firma a Mosca dei documenti scaturiti dal negoziato tra la BRD, la DDR e le quattro potenze vincitrici del secondoconflittomondiale (12 settembre 1990), la Germania rinunciò unilateralmente alle armi nucleari e si impegnò a limitare le forze armate ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....