BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] stato adoperato così per servitio mio come per honor di Dio et di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri 1861, pp. 379-385 e 402-403; al capitolo della cattedrale di Aosta, da Roma, 1º maggio 1568, in R. ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] un altro francescano che in quello stesso periodo predicava nella cattedrale, indussero le autorità della Repubblica a varare il 24 ai problemi di responsabilità morale che poneva una casa sede di studio e centro di raccolta di tanti giovani che ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] è certo che il D. raggiunse regolarmente la nuova sede.
Il Tiraboschi segnalò una minuta di lettera senza data, di forza dei Baglioni, che non esitarono a trasformare la cattedrale di Perugia in un fortilizio con le artiglierie puntate contro le ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] prima volta la città episcopale di Imola. Arrivò a Ravenna, sede della Legazione, l'11 dic. 1706 e prese possesso dell la prima sepoltura. Successivamente il corpo fu trasportato nella cattedrale di Orvieto e tumulato nella tomba del cardinale Carlo, ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Per il C. il problema si risolve in sede puramente teorica e aprioristica: ogni elemento architettonico in a Vigevano dove gli si deve la nuova facciata della cattedrale e la relativa sistemazione dell'antistante piazza rinascimentale. È ben ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] primicerio della cattedrale di Bologna, ma ben presto si trasferì a Roma, dove Paolo V lo ammise tra i . 492).Impegnato direttamente nel contrasto per le ragioni feudali della S. Sede su quei feudi, il C. si prodigò per sventare la minaccia, ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta della nuova sede - che fu Siena - maggiormente gradita al pontefice, avvenne anche forse di peste, il 7 ott. 1447 e fu sepolto nella cattedrale padovana.
Il D. fu un prestigioso uomo di cultura, un ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] ; ampliò il palazzo vescovile e restaurò la cattedrale, preoccupandosi di un migliore sfruttamento economico dei di Camin in Pomerania. Il G. non visitò mai la sua nuova sede episcopale, né fece valere lì alcun diritto di sovranità, ma vi rinunciò ...
Leggi Tutto
DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] (14 nov. 1403) prestando le sue funzioni nella cattedrale di Padova, come è attestato dal Dondi Dall'Orologio, 333 s.); un altro, per incarico dell'autorità giurisdizionale, in sede di appello, in una causa vertente su un contratto simulato e usure ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] G. figurava come professore dello Studio di Torino nella sede di Chieri insieme con Francesco Gastaldi di Boves e Cristoforo suo impegno nel 1437 come avvocato difensore del capitolo della cattedrale pavese; nello stesso anno, il 28 giugno, abitava a ...
Leggi Tutto
cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...