L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] , in fine di parola, per cui si ha al sant «il santo» e i sant «i santi», [la ˈskraːna] «la sedia» e [al skraŋ] «le sedie»; per il femm. ricorre anche la desinenza -i: [ˈmoski] «mosche». I pronomi personali tonici hanno un’unica forma per le funzioni ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] presenza di gruppi umani in epoca rissiana è attestata a Torrimpietra e nella valle dell’Aniene (Monte delle Gioie e Sedia del Diavolo). Sempre nella valle dell’Aniene, ma in un livello più recente (ultimo periodo interglaciale), si trovava il famoso ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] di Milano non sono specifici ma sono condivisi dalle varietà lombarde e settentrionali dell’italiano (come i tipi il Paolo; mia mamma; questa sedia qui; aver giù la voce; far su il letto; aver bisogno come transitivo: ho bisogno un favore; ecc.). Più ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] testi letterari tali costrutti si presentano anche senza preposizione:
(56) lei disse – aspetterò – e sedette sull’orlo della sedia, le mani che facevano venire il nervoso a guardargliele (Leonardo Sciascia 1961: 16).
I complementi predicativi si ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] italiano antico gli aggettivi relazionali appaiono anche alla sinistra del nome, come negli esempi seguenti:
(42) Sedea nell’apostolicale sedia di Roma (Cappelli 1861: 47)
(43) Parendo loro male di portare le bestiali ossa a Roma (Filocolo; Boccaccio ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] un identico comportamento fonologico e sintattico, cioè simile a quello di parole monorematiche (ad es., ferro da stiro, sedia elettrica, messa in piega). Sul piano fonologico i confini di queste unità particolarmente coese si identificano con la ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] accanto a [ˈnaso, ˈkasa];
(d) la pronuncia intensa della consonante iniziale in parole come [ˈkːjɛsa] «chiesa», [ˈsːɛdja] «sedia»;
(e) la frequenza di ci con avere non ausiliare: [ˈkwanti ˈanːi ˈʧaj]?;
(f) il troncamento (apocope) degli allocutivi e ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] di finzione come il film documentario, il ritratto, il quadro religioso o, beninteso, la casa, il ponte o la sedia. Al pari della semantizzazione degli usi di Barthes, il fenomeno in certo modo inverso che è la defunzionalizzazione dell'operazione ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...