La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema disegni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] o spazi tra le parole (si aveva dunque la cosiddetta scriptio continua), ma non per questo erano del tutto assenti i segnidiinterpunzione: per es., in iscrizioni anteriori al V secolo a.C. sono attestati il tratto verticale e i tre punti, usati per ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] distinguere tra interpretazione copulativa o disgiuntiva. Questo vale principalmente per lo scritto, dove il novero limitato disegnidiinterpunzione non consente di riprodurre appieno i contorni intonativi che, nel parlato, consentono invece ...
Leggi Tutto
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] 2003).
Nella scrittura, come accade per le frasi propriamente incidentali, le frasi parentetiche sono segnalate da segnidiinterpunzione. Tipicamente, sono delimitate da due virgole (➔ virgola), ma possono anche essere racchiuse tra ➔ parentesi o ...
Leggi Tutto
Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] caporali o sergenti); ➔ trattino ‹-›; lineetta ‹–› e ➔ parentesi: tonde ‹( )› e quadre ‹[ ]›.
A differenza degli altri segni paragrafematici i segnidiinterpunzione possono avere un corrispettivo nei valori prosodici del parlato, come pause, ritmo e ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segnodiinterpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] (punto, punto e virgola, due punti) con la virgola.
La virgola è il segno d’interpunzione «di uso più largo, vario e articolato» (Serianni 1988: 61), «più carico di valori e di funzioni», e, in quanto tale, è anche quello che presenta più dubbi e ...
Leggi Tutto
Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] («l’Unità» 6 aprile 1970, cit. in Dardano 19862: 318)
(b) in apertura di periodo (come nell’es. 12), nel qual caso può anche essere chiusa da un punto , enunciati), frase racchiusa tra due segni d’interpunzione forte che non si costruisce attorno ...
Leggi Tutto
Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] stare per cum; è uno dei più antichi segnidi abbreviazione, già presente tra gli esempi raccolti dal interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di ...
Leggi Tutto
Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] scrittura (➔ lingua scritta), tuttavia, non consentono o non impongono di separare tali entità con una virgola. Le unità parentetiche, invece, sono di necessità delimitate da segnidi punteggiatura, perché la loro autonomia, oltre che intonativa, è ...
Leggi Tutto
Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] da sola oppure, a differenza del trattino, in coppia, formando un segno composto da due elementi correlati, di cui il secondo può essere assorbito da un altro segnodiinterpunzione più forte (ad es., il punto fermo).
Nell’antichità greca non ...
Leggi Tutto
interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...