Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] triangolare, con la base rivolta a settentrione, ha i vertici estremi segnati a N. dal Capo Bianco nel Mediterraneo (37° 19 40″ lat Soni-nke). - Corrisponde al Mande, gruppo linguistico bene studiato da Steinthal. Drexel vorrebbe toglierne ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] pescatori delle lagune deltizie, che ora si tende a collegare linguisticamente, ma su scarsi elementi, ai lontani Arawak, e altre tribù al Rio della Plata; tanto è vero che le statistiche segnano dal 1857-1860 un'entrata di 12.355 Italiani contro un ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 'epoca dei sepolcri a cupola (1500-1400); la terza (1400-1250) segna l'espandersi della civiltà micenea, fino a Creta e a Cipro, all Iberia al Caucaso, di antichissime genti di tipo linguistico abbastanza omogeneo, arco poi rotto dall'intromissione di ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] lji), poi nel Mocovi: pekió-l "piedi".
Una certa diffusione ha anche -s come segno del plurale: Wappo -s, Chinook e Karok -š, Irochese -s; Yuki nae- l'opera di W. Schmidt. Ma un buon atlante linguistico dell'America resta un desideratum, e il voto ne ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] , geometria, trigonometria e meccanica), il gruppo linguistico (francese, tedesco, latino, greco e storia Nessuna regione, quanto questa fra l'Asia e l'Australia, mostra segni così evidenti di mutamenti ambientali durante l'ultima epoca geologica. A ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] Britannico, fissata dal trattato di Messico dell'8 luglio 1893, è segnata dal Río Hondo, che sfocia nella Baia di Chetumal, e dal dell'etnologia della regione è dato dalle connessioni linguistiche del nahua col gruppo Shoshone (v. utoazteche, ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] esse, assumendo poi significato più ampio. Nell'uso linguistico arabo, che tuttavia non è dato constatare se tono minore 59.049/65.536. Bisognerebbe anche disporre di quattro segni di alterazioni inferiori, abbassando il tono di un comma pitagorico, ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] quinquennio 1926-30 a 8,9 nel 1934), il numero dei nati segna invece una diminuzione molto sensibile, dato che si è passati dal 29 trattamento di é. La lingua letteraria e una parte del dominio linguistico hanno fuso in é (e stretto lungo) tanto l'ẹ ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] l'etiopico abbiano conservato qualche traccia d'uno strato linguistico semitico più antico. L'accado presenta però non ne gioiscono immensamente e gridano: "Marduk è re". Gli conferiscono i segni esteriori del regno, lo scettro, il trono e il palū, ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] zona grigia che arriva sino al fiume Coghinas che segna il limite occidentale dei dialetti della Gallura compresi tra il Univ. di Cagliari, I (1927); id., L'antico genovese e le isole linguistiche sardo-còrse, in L'Italia dial., IV, pp. 1-60 e 130- ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...