Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] filosofo tra i giuristi: la definizione è di Charles Dumoulin, segno del rispetto di cui il nostro godeva anche tra i maestri , è per il canonista munito, corroborato, dal suo contenuto di equità naturale» (Grossi 1995, pp. 218-19); e, come tale, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] (risorsa naturale di primaria importanza sul piano economico); il De insigniis et armis la disciplina giuridica dei segni di De repraesaliis l’istituto della rappresaglia (segno tangibile della frammentazione territoriale e ordinamentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] questa pianta e da essa attinta dal baco affetto dal mal del segno come altri si pensano. E ciò avrei potuto dopo d’aver che, non medico di professione, fra i diversi studi di scienze naturali a cui mi sono dedicato, non istudiai la medicina che per ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] le norme dedicate dal Codex al processo di nullità matrimoniale accompagnandole con gli opportuni approfondimenti interpretativi: un’esperienza che segnò a un tempo l’acme, ma anche l’inizio della discesa del suo peso all’interno della Curia romana ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] trattatistica didattica. In età comunale, i notai lasciarono il segno della loro presenza nei più vari generi letterari, dalle cronache una patina settentrionale, frutto della loro naturale competenza linguistica. Questo procedimento, analogo alla ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] di li a qualche arino, la classica opera civilistica, che segnò anche il suo passaggio all'insegnamento del diritto positivo: il In questo libro la raffinata educazione romanistica, il naturale vigore dialettico e uguali attitudini all'analisi e alla ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] prescritto (astinenza, da un’ora prima della c., da cibo o bevanda, eccettuate l’acqua naturale e le medicine) e l’atteggiamento del corpo (gesti, abiti) in segno di rispetto a Cristo.
Nel rito latino, dall’11° sec., è prevalso l’uso di distribuire ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] neutralità e si è caricato di connotazioni valoriali di segno opposto, designando per alcuni un positivo processo di adulto’, libero dal mito. L’interpretazione della s. come naturale protendersi del cristianesimo verso il mondo è condivisa anche da ...
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Mare
Alessandra Mignolli
(XXII, p. 264; App. II, ii, p. 263; App. IV, ii, p. 392)
Diritto internazionale
Il diritto del m. ha subito, a partire dalla fine degli anni Settanta e mentre erano ancora in [...] regime dei m. ha visto svilupparsi una tendenza di segno opposto e la giurisdizione degli Stati costieri si è ritorno a criteri geologici, qualora uno Stato possieda una piattaforma naturale che si prolunga oltre le duecento miglia. In tal caso ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dei fratelli e la moglie stessa, che nell'assemblea venne fatta segno a violenze e ad ingiurie. Ma per consiglio di Bhīṣsma, zio di parte d'una società religiosa e civile. Appartiene naturalmente alla società voluta dall'Ente supremo e che per questo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...