GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1548 ebbe da una donna nubile, Maddalena Fulchini, un figlio naturale, Giacomo. Il desiderio di garantirsi un erede (il padre, il 26 dic. 1559).
La scelta non è da considerarsi segno di difficoltà dovute all'ostilità del nuovo pontefice verso i Carafa ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] mondo, nel quale l’unico Dio compone e armonizza la naturale «pluralità delle pulsioni» degli elementi (58,1-59); descrizione e per la coerenza della natura cristiana del segno con la politica apertamente filocristiana di Costantino imperatore, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] avvento al potere tutti i legami con il suo padre naturale, sopprimendo i nomi di Petrus Sabbatius dalla sua denominazione. fede cristiana16. Non si tratta dunque di un pio segno di deferenza o della rivendicazione di un favore convenzionale. Al ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] il fregio, Luna/Selene si alza dal mare. L’immagine segna l’inizio di un cammino destinato a concludersi, sul lato vittoriose; ogni profectio imperiale ha il suo termine necessario e naturale in un reditus alla Roma delle origini, la Roma quadrata ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e Chiesa, fu la presa di Porta Pia nel 1870 a segnare anche nel comportamento politico ed elettorale una profonda, netta e costoro credevano inevitabilmente alla giustezza, quasi naturale e scontata, della questione pontificia, distinguendosi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] primo luogo l'ascesa dei Romani nel 63 a.C. segnò definitivamente la fine dell'indipendenza politica della comunità ebraica. Gli la questione veniva così spostata dal piano della 'naturale' appartenenza a un determinato gruppo etnico a quello dell ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] per l’inserimento del nuovo organo nel sistema costituzionale in segno di protesta per la mancanza di alcun tipo di sostegno religiosa, che in altri paesi avevano trovato il loro naturale luogo di innesto proprio negli ambienti ecumenici. Questa ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di classe, voce incompresa all’epoca, ma che lasciò un segno, come vedremo in seguito.
Oltre a questo intenso lavoro da Dio; essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta a procurare il bene degli uomini e dei popoli»; «Lo Stato, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dell'avente diritto, o come mantenimento in casa vita natural durante. Nel primo caso rientrano le doti matrimoniali per Su quest'ultimo punto vale la pena di soffermarsi, perché segna una svolta epocale non solo per quanto concerne la nobiltà ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] , questi ormai non nascondeva più la cattiveria che gli era naturale, ma si prese la libertà di agire in tutti i causa-effetto affermata da Zosimo è un’invenzione: i primi segni della volontà di Costantino di fondare una nuova capitale risalgono ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...