La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Esso era fiancheggiato da portici, e due archi monumentali segnavano l’entrata e l’uscita dalla piazza18. Al centro di ma anche religioso. La si può interpretare come un’evoluzione naturale in un’epoca in cui la fabbricazione di statue di bronzo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di una storia di lunghe persistenze di atteggiamenti che hanno contribuito a segnare tragicamente la storia europea tra la fine del XIX e la alla carità cristiana e allo stesso diritto naturale», Barbera proponeva una segregazione «amichevole» come ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] queste oscillazioni di senso. Vi è in primo luogo la variabile naturale, in virtù della quale la nazione si definisce attraverso il una compiuta ed elaborata idea di nazione fu il segno più evidente e significativo dello straordinario rilievo che ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] suggerisce invece una continuità con l’appellativo di frater, come segno di una sostanziale parità fra i due Augusti, che una quadriga, in cui però la concordia, che appare più ‘naturale’ e più fondata, dipende dal fatto che Costantino è l’auriga ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] ricorda come la vittoria di Costantino sia collegata a un segno celeste. Voltaire ironizza sulla croce che sarebbe stata vista in alla visione, non si fosse trattato di un fenomeno naturale come un alone64. Costantino, ragiona l’autore, potrebbe ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] di 14 pedes e le stratae minores di 6, anche se naturalmente queste misure erano soggette a variazioni da un comune all'altro svolta sul piano del diritto costituzionale, che in Italia fu segnato dalla pace di Costanza (1183), per il Regno di Germania ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] aspettano tali promozioni, considerandole la conclusione naturale di missioni diplomatiche presso sovrani di "primaria spaccò subito in due. Di lì a poco lo schieramento antigesuitico segnò un punto a proprio favore, ottenendo la condanna dei "riti ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] l’imperatore non vide alcuna apparizione divina, bensì il fenomeno naturale di un’aura solare, si è guadagnata crescenti consensi negli Ticinum (Pavia) che, forgiato nel 315, mostra il segno del chi-rho sull’elmo di Costantino. Per quanto riguarda ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] , per 20.000 fiorini. Tale situazione doveva naturalmente provocare sospetti a Firenze, la tradizionale alleata dei a Todi e a tornare a Roma, dove arrivò il 30 luglio. Già segnato dalla morte, proseguì lo stesso giorno il viaggio in nave. Il 2 agosto ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] . La sacerdotessa del dio, con le chiome sciolte in segno di lutto, squassata dal furore profetico, si disperava per , destinata a concludersi soltanto con la fine dei tempi.
Naturalmente non va trascurato il fatto che la prospettiva di Costantino ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...