MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] 4-8). Di lì a poco il padre con gli altri sei fratelli ricevettero il titolo nobiliare (diplomi del 22 luglio 1803).
All’età di nove anni si della neonata Corte di cassazione e scelto tra i primi senatori (3 aprile 1848).
Torino non rappresentava per ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] un accordo internazionale stipulato dai sei Stati per la disciplina unitaria di un comune mercato carbo-siderurgico, ; R. De Felice, Mussolini il duce. Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1996, pp. 597-757; P. Mathjesen, Le Debut. La Cour CECA, ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] miscellanei - ora andati distrutti - conservati fino al 1943 nella Biblioteca Trivulziana di Milano (cfr. G. Porro, Catalogo dei Codici manoscritti della Trivulziana, Torino 1884: codd. 1601-1604): Allegationes et consulta tiones, risposte e pareri ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] sul Diritto processuale civile (Torino).
Lo J. dichiarava di prendere le mosse dai risultati di diritto penale, XIV [1932], pp. 315-333).
Oltre all'incarico di procedura penale, presso l'Università di Pavia lo J. tenne per sei anni anche il corso di ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] valse l'onore di essere ammesso tra gli Incogniti.
Composto disei parti edite, e di altre tre rimaste manoscritte commissionata dal barone Giuseppe Vernazza di Freney all'amico abate Giovanni Battista Schioppalalba (Torino, Accademia delle scienze, ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] sul processo, articolata in sei sezioni; a noi è .C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 275 s.; M. Sarti - M. Fattorini, 290; E. Besta, Su due opere sconosciute di G. e di Arsendino Arsendi, Venezia 1896, pp. 7-13; ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] di un chiosatore probabilmente napoletano non è anteriore alla prima metà del Quattrocento, e in tutto sei dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 179; T. Kaeppeli, Dalle pergamene di S. Domenico di Napoli, in Archivum Fratrum Praedicatorum ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] giuristi approntarono lo schema delle prime sei leggi del nuovo Stato, poi e gli fu concesso il titolo ereditario di marchese.
Tra il 6 agosto 1926 Fascicoli Personale Docente: F. P., AS 269; Torino, Archivio storico Italgas; Guida Monaci, Roma 1906- ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] II, 1837-1849, Bologna 1914, p. 482; E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita. Memorie e documenti inediti, a cura di N. Trovanelli, Roma 1915, pp. CLXXIX, 34; S. Pellico, Le mie prigioni, Torino 1919, p. 81; A. Vannucci, I martiri della libertà ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] diDi ingegno vivace e di prodigiosa memoria, dopo due anni di studi il B. fu in grado didi diritto canonico con lo stipendio dididididi costituirsi quell'irnponente patrimonio dididi Romeo, dalla quale, ebbe seidi gran valore e dialettico diDìdididi ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...