AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] sulla Nuova Antologia, di un saggio poetico della sua allieva, cui si accompagnarono sei quartine intitolate Melanconia seguì presto la seconda, a Torino, nel 1903. Nel 1905 usciva a Venezia la traduzione armena a cura di p. Gazikian.
L'interesse ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] in distici, diviso in sei libri, dedicato al fratello Nicolò, copista e dotto di qualche fama. Il primo dei sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto,III,Torino 1895, pp. 289-291; Id., La vita in Asti al tempo di G. Giorgio Alione,Asti 1899, p. ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] di Iacopo Sannazaro, negli Asolani di ➔ Pietro Bembo).
La sestina si compone disei stanze disei endecasillabi (➔ endecasillabo): le sei (2005), Canzoniere. Rerum vulgarium fragmenta, a cura di R. Bettarini, Torino, Einaudi, 2 voll., vol. 2º, pp. ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...]
quello che prometti allor?
Perché di tanto inganni i figli tuoi? (vv. 36-39)
… Ahi come
come passata sei,
cara compagna dell’età mia nova oratoria, a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Faral, Edmond (a cura di) (1924), Les arts ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] trascorse i sei anni successivi. Nel 1620 il G. era di nuovo a Biella, probabilmente anche in qualità di organizzatore della cerimonia divotione della gloriosissima Madre di Dio del monte Oroppa di Biella (Torino 1621), composta su invito ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] e separatamente (Sei novelle piacevoli di F. A. da Terni, a cura di B. Gamba, Venezia 1839, Due novelle di F. e descritti, II, Torino 1878, pp. 20-22; G. Rua, Intorno al "libro dell'origine delli volgari proverbi" di Aloise Cinzio dei Fabrizi, ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] anni, tra il 1871 e il 1879, pubblicò sei fortunati racconti di viaggio, un genere relativamente nuovo per i tempi: Spagna di volta in volta le figure di protagonisti eroici ciascuno sullo sfondo di una diversa regione italiana. Ambientato a Torino ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] , Liriche del dolce stil novo,Venezia 1906; di E.Lamma, Rime di Lapo Gianni e G. A.,Lanciano 1912; di L. Di Benedetto, Rimatori del dolce stil novo,Bari 1939; diC. Salinari, La poesia lirica del Duecento,Torino 1951.
Bibl.:S. Debenedetti, in Giorn ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] cavouriana. Nel 1857 ottenne la cattedra di filosofia della storia nell'univ. diTorino; poi (1860) fu ministro dell' i quali: Del rinnovamento della filosofia antica italiana (1836); Sei lettere al Rosmini (1838: replica alla severa critica che ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] fra l'opera mai finita e il divenire della sua indefinitezza (Sei personaggi in cerca d'autore, 1921). L'avanguardia sarà e vorrà , com'egli scrive parodisticamente visitando l'esposizione diTorino del 1911 (‟cui bono? Melancholia!"). Poesia è ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...