Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] parlavano da protagoniste (Nuto Revelli, L’anello forte, Torino, Einaudi, 1998).
Nella sua accezione più accreditata, ); nel caso di (6) si tratta di un atto di promessa:
(6) Ti sosterrò sempre. Una promessa così, te la sei proprio guadagnata
Quando ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] i presunti bierre chiusi in gabbia, sei in tutto, e lo aspettava anche il ristretto manipolo di parenti e amici («Corriere della analisi logica, storia della lingua. Scuole secondarie superiori, Torino, Loescher (1a ed. La comunicazione e gli usi ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] York, Holt (trad. it. Il linguaggio, Milano, Il Saggiatore, 1974).
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
Camilli, Amerindo (19653), Pronuncia e grafia dell’italiano, a cura ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] ’istesso tenore, suppongo, in cui l’aveva promesso sei mesi prima ad un giovane che sposò alcune settimane appresso di vivere: 1935-1950, a cura di M. Guglielminetti & L. Nay, Torino, Einaudi.
Svevo, Italo (1985), La coscienza di Zeno, a cura di ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] , anche usata per minacciare:
(40) si vede che sei competente nel tuo mestiere
(41) ora ti faccio vedere Torino, Rosenberg & Sellier.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1991), Grande grammatica italiana di ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] si può vedere che questi luoghi hanno un dì l’anno disei mesi, e una notte d’altrettanto tempo; di P. Cazzani, Torino, Einaudi.
Giamboni, Bono (1968), Il “Libro de’ vizî e delle virtudi” e il “Trattato di virtú e di vizî”, a cura di C. Segre, Torino ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] compilazione dei primi sei volumi, pronti all'epoca della morte del Corner. Spinto dal desiderio di concludere l'opera, di Padova, Padova 1951 p. 164; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960: P. 48; G. Previtali, La fortuna dei primitivi..., Torino ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] significato di -si è possibile distinguere sei classi principali di verbi pronominali, illustrate qui di seguito , Torino, Loescher (1a ed. 1984).
Salvi, Giampaolo (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] tecnici illustrati in sei lingue»), e la fondazione di organizzazioni nazionali e internazionali 1995), Terminologia, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, ad vocem.
Musacchio ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] chiamano lingue a casi.
L’inventario dei valori di caso è variabile da una lingua all’altra: il pronome ha funzione predicativa (tu non sei me; è stato lui), nei participi della lingua italiana e dei suoi dialetti,Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...