Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] (8° sec. a.C), poi passò ai Persiani, nel 333 a.C. fu conquistata da Alessandro Magno e appartenne al regno dei Seleucidi. Contesa tra gli Arabi e i Bizantini, fu occupata definitivamente da questi ultimi nel 964; fu una delle città più notevoli del ...
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Nome di varî sovrani del regno del Ponto, tra il 4º e il 1º sec. a. C. La numerazione che ad essi qui è data, sebbene non unanimemente accolta tra gli studiosi, è accettata per ragioni di comodo e di chiarezza. [...] dapprima i Galati contro i quali era caduto combattendo suo padre Ariobarzane, poi si inserì nelle lotte dinastiche dei Seleucidi favorendo Antioco Ierace contro Seleuco II (dei quali era cognato, avendo sposato la loro sorella Laodice). Si discute ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Parti che finirono con lo spartirsi il vasto regno di Seleuco. Anche l’ellenizzazione dei territori sottomessi, nella quale i Seleucidi furono più illuminati rispetto agli altri sovrani ellenistici, non sempre conseguì i fini che i promotori si erano ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] contro Antigono (302-301). Rioccupò la Celesiria, già assegnata a Seleuco, e destinata a esser motivo di secolare discordia tra Seleucidi e Lagidi, e Cipro (295); rioccupò infine la Cirenaica, che assegnò al figliastro Maga. Nel 285 associò al regno ...
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SOGDIANA
Antonio Invernizzi
(XXXII, p. 27)
La S., che si estende tra l'Oxo (Amu Darja) e lo Jaxarte (Syr Darja), dall'oasi di Buchara a quella di Samarcanda, dalla valle del fiume Zeravshan a quella [...] in S. uno dei più forti focolai di resistenza. Analoga fierezza da parte della popolazione sperimentarono Alessandro e in seguito i Seleucidi, al cui controllo la S. dovette sottrarsi nel corso del 3° secolo a.C. Non è chiaro se sia poi entrata ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] alcuni tell di modeste proporzioni si innalzano di 6-7 m sul livello della pianura. Si tratta della città parthico-seleucide, battezzata dal Dieulafoy con il nome di Città degli Artigiani.
La necropoli, compresa entro le mura, ha rivelato l'esistenza ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Nel 331 a.C. fu occupata da Alessandro Magno e passò poi sotto i Tolomei d’Egitto (sino al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei Maccabei e l’instaurazione della dinastia ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] . Nel 6° e 5° sec. T. ebbe importanza solo per il santuario di Atena. Fu sotto la dominazione persiana e poi dei Seleucidi e degli Attalidi. Ebbe dai Romani l’autonomia e Augusto fece ricostruire il tempio di Atena e pose le basi della Ilium novum ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] Stato e sommo sacerdote (141), fu anche riconosciuto dai Romani e pare che abbia battuto moneta. Nuove divergenze con i Seleucidi condussero a una guerra in cui l’esercito giudaico, guidato dai figli di lui Giuda e Giovanni, prevalse. Nel 135 Simone ...
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(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] da Alessandro Magno (333) e, dopo la morte di questo, contesa e posseduta volta a volta dai Diadochi, quindi dai Seleucidi, infine dagli Attalidi. Assieme al regno di Pergamo fu nel 133 ereditata dal popolo romano che la incluse nella provincia Asia ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...