Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...]
(21) l’editore non volle più pubblicare il libro, la cosa sorprendendo un po’ tutti
Dal punto di vista semantico i gerundi assoluti possono esprimere diverse relazioni. Molto frequente è quello con valore causale, che può essere riformulato con una ...
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Grice ⟨ġràis⟩, Herbert Paul. - Filosofo inglese del linguaggio (Birmingham 1913 - Berkeley 1988). Esponente della "filosofia del linguaggio ordinario", ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo della [...] connessione con la comunicazione e con il comportamento. In tale prospettiva, in contrasto con l'orientamento della semantica formale, ha sottolineato la connessione tra significato e psicologia, definendo il significato degli enunciati proferiti da ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] in grado di saturarla (con metafora chimica) e generare, in questo modo, una proposizione. Il numero degli argomenti dipende dalla semantica del predicato (è il concetto di arietà o adicità del predicato), e si distinguono quindi predicati a uno, due ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] (si sa, risulta, consta, si afferma, fatto sta che) e i casi di verbi copulativi seguiti da aggettivo o nome con semantica affine (è chiaro, è evidente, è certo, è innegabile).
Le frasi soggettive all’infinito (34) sono preferite alle esplicite (35 ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] oppure re- che indica ripetizione, ritorno, e così via.
Quando l’elemento che si prefigge ha una propria autonomia semantica, si parla più propriamente di prefissoide, termine introdotto in linguistica da B. Migliorini: per es., auto- nel significato ...
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LINGUISTICA TESTUALE
Maria-Elisabeth Conte
La l. t. (v. App. IV, ii, p. 346), quale branca della linguistica teorica, si è espansa secondo tre linee di sviluppo. In primo luogo, si è continuato a interrogarsi [...] tra enunciati nella sequenza lineare del discorso, l'organizzazione gerarchica del testo, la sua struttura tematico-semantica globale, o macrostruttura), e, dall'altro lato, le condizioni e i condizionamenti contestuali (il funzionamento del ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] complementare a quello di andare o venire + gerundio, sia in termini di frequenza d’uso sia quanto a valore semantico (oltre che ad arricchimento o impoverimento morfologico: Squartini 1990). Da un lato, mentre la prima perifrasi diventava sempre più ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] ~ leon-c-ino, montonino ~ monton-c-ino, ecc.
Oltre a -one, anche -otto può formare accrescitivi, benché sia «semanticamente ambiguo, nel senso che la modificazione dimensionale che imprime alla base oscilla tra accrescimento e diminuzione» (Merlini ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] nel legame anaforico. In questo caso, la connessione tra parole può prendere la forma di una semplice appartenenza allo stesso campo semantico, come con i nomi di parentela:
(19) Sono nato trent’anni fa sul tavolo di un’osteria della posta, o almeno ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] non è infatti uno «studioso infettivo» ma uno studioso di infettivologia. La stessa asimmetria fra struttura formale e semantica è comune ad altre coppie di parole che terminano con un elemento formativo di significato agentivo o strumentale e i ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...