Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] marcata ricevono accentazione diversa; altrimenti, l’accentazione dei due tipi di rema può essere la stessa, affidando soltanto alla semantica del contesto di indicare se il rema vada interpretato come più o meno esteso, a seconda di quanta parte del ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] delicate’ (tabù, lessico erotico-sessuale). A livello di microstruttura vengono fornite informazioni dettagliate sulla grammatica, sulla semantica, sulle modalità d’uso, sull’origine e sulla storia delle parole nonché su sinonimi, antonimi e derivati ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] ; quanto meno, il favore del pubblico verso un termine giudicato più efficace di altro già esistente nella stessa area semantica.
I settori tecnico-scientifici, come pure l’ambiente politico, sono una fucina di novità e conseguenti nuove parole: ma ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] l’italiano ha a disposizione una seconda serie di suffissi che, a partire da basi verbali, formano nomi dalla semantica abbastanza regolare, che si potrebbe parafrasare con ‘oggetto che V’, cioè «oggetto che svolge la funzione suggerita dal verbo ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] le varianti orina / urina, olivo / ulivo, sternuto / starnuto e coltura / cultura (queste ultime soggette a una distinzione semantica moderna). Dovere, invece di *devere (< devo), si giustifica sulla base dell’influsso di potere e volere, mentre ...
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Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] o sintassi in senso ristretto), vista come punto di collegamento fra i diversi livelli linguistici, dalla fonologia alla semantica.
Musica
Procedimento musicale, detto anche minimal music, basato sull’ostentata iterazione di brevi e semplici figure ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] sgabèllo «comodino», sartóra «sarta».
Come osserva Canepari (1990), nell’uso regionale sono possibili tre classi di modificazioni semantiche di parole che appartengono al vocabolario italiano: ampliamento, come in rimandare, che ha anche il valore di ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...]
i. l’uscita presunta di Laura ...
Un caso particolare è rappresentato dall’avverbio magari, che presenta una componente semantica di non-fattualità spesso legata alla modalità epistemica:
(4) magari Laura è uscita
ma che può assumere anche altre ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] genere grammaticale dal maschile (etimologico) al femminile o viceversa sono il risultato di una reinterpretazione dovuta a fattori semantici, dato che l’equivalente italiano è di genere opposto, e/o fonomorfologici della lingua d’arrivo (lessemi in ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] che discendono da un unico modello teorico e il confronto avviene a tutti i livelli (fonologia, morfo-sintassi, semantica); la scoperta di "universali" è utilizzata per classificare meglio la diversità: è importante mostrare come le realizzazioni ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...