Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] forma femminile antica violente). Pur se motivata diacronicamente, la forma femminile singolare dell’aggettivo non ha nessuna motivazione semantica in sincronia (cfr. Ricca 2004: 479-481).
Crocco Galèas, Grazia (1991), Gli etnici italiani. Studio di ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] rimane comunque bandito dalla ricerca, poiché tale mutamento si origina sempre sul piano della sostanza, fonica o semantica. Infine, anche rimanendo sul piano sincronico, accade talora che unità linguistiche distinte abbiano la medesima "funzione", e ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] umana (specialmente nella forma fonico-acustica) è adatta a parlare di tutto (ha, come si dice tecnicamente, onnipotenza semantica).
c) La comunicazione animale non permette combinazioni lunghe di segni: i messaggi sono normalmente brevi, e non è ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] cataforico con funzione di intensificatore può anche essere omesso: l’intensificazione della causa deve però essere suggerita da fattori semantici:
(18) l’ha detto con un odio da far gelare il sangue
Le consecutive prive di elemento cataforico sono ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] subito
Proprio per rimediare a tali problemi, invece di considerare ciascun verbo, caso per caso, dal punto di vista semantico per stabilire i criteri di distribuzione degli ausiliari, alcuni (per es., Salvi & Vanelli 2004: 49-53) preferiscono ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] Rispetto al nome e al cognome, il soprannome si caratterizza per alcune peculiarità, tra le quali la maggiore trasparenza semantica rispetto al cognome, che è ovviamente ‘opaco’: per la comunità di parlanti il soprannome risulta avere un significato ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] ’ambito morfologico, con particolare riguardo per quei casi in cui alle distinzioni morfologiche se ne associano altre di natura semantica (ad es., il tipo lessicale fiore nelle varietà italiane settentrionali può indicare, per lo più al maschile, il ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] mezzi di comunicazione sonori che rendono disponibili i prestiti con una pronuncia già impostata e una prima ambientazione semantica, tanto che ogni parlante ha una certa facilità a farli propri e riutilizzarli.
Taluni singoli settori risultano però ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] ) si focalizzano invece i limiti temporali della situazione (7 a.) o il raggiungimento di un punto finale eventualmente previsto dalla semantica del predicato (7 b.):
(7) a. Gianni lesse [o ha letto] il giornale per pochi minuti
b. Gianni lesse [o ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] . La loro funzione di parole-chiave del processo rivoluzionario esponeva in particolare bolscevico e soviet ad acquisire una semantica peggiorativa: così bolscevico si carica dell’accezione estensiva di «persona ribelle a ogni autorità e tradizione ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...