Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] , I miti greci, a cura di P. Scarpi, Milano, Fondazione Lorenzo Valla, 1996
Dalle pietre che Deucalione e Pirra seminano nella terra germoglia una nuova stirpe di esseri umani, mentre dalla loro unione nasce Elleno, eroe eponimo degli Elleni, nonché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] per eccellenza, il lavoro dei campi (senza tralasciare la navigazione, fondamento dell’attività commerciale), dall’aratura alla semina, dalla mietitura a tutte le altre occupazioni che costellano la vita del contadino durante le quattro stagioni dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] ). Andronico, vecchio avventuriero peraltro non privo di qualità personali, ma spietato e sospettoso fino alla paranoia, semina il terrore con arresti ed esecuzioni tra l’aristocrazia costantinopolitana, e finisce per essere deposto e orribilmente ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] che, invece, l’esposizione di batteri a condizioni non letali ma che non ne consentono la crescita (per es., la semina di batteri che richiedono triptofano e non sono in grado di utilizzare il lattosio in un terreno minimo contenente lattosio come ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] obbedienza al mistero di Dio, sia esso professato esplicitamente sia esso vissuto implicitamente? La teoria patristica dei semina Verbi, pur elaborata nel contesto di una visione cristocentrica esclusivista, era già un primo tentativo di affrontare ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] la coltivazione all'aratro, su campi all'occorrenza irrigati artificialmente e nelle località montagnose disposti a terrazze. La semina del riso viene fatta su zattere coperte di terra mentre poi i germogli vengono trapiantati sui campi. Di origine ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] Presso gli Alfuri di Celebes questo speciale divertimento è proibito nell'epoca della mietitura, mentre è consentito nell'epoca della semina. È allora che le comitive vi prendono diletto, e quando uno di loro abbia sciolto un enigma, il coro esplode ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] et integritas: così si può sostenere che anche fuori della Scrittura si trovino quamvis parcius et obscurius i semina veritatis. Questi concetti di origine filosofica vengono collegati con le dottrine più specialmente teologiche di S. Paolo ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] figura del clero colto che da De Rossi a Ratti, da Mercati a Roncalli, aveva avuto esempi illustrissimi20.
De Luca non semina nel deserto: Roma aveva non solo un fitto tessuto di stamperia religiosa e una produzione di alta cultura nella Tipografia ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 dicembre 1627, che ben presto infiamma il settentrione d'Italia e semina la discordia tra Francesi, Spagnoli e Imperiali. Giovanni Battista non può far altro che perorare la causa della pace con ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...