BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] al Consiglio di Stato pontificio, e contemporaneamente nominato senatore nella Toscana costituzionale. Optò per quest'ultimo ufficio.
Nel Senato toscano parlò due volte (come risulta dalla Gazzetta di Firenze alle rispettive date, e dal vol. dei ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] fu reso possibile da un generoso lascito messo a disposizione a tal fine nel 1654 da L. Loredan e dalla deliberazione del Senato veneziano, che, nel 1669, concesse l'area per l'erezione dell'edificio a S. Giovanni dell'Orio. Il F. ideò l'architettura ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] sui grandi temi sociali di interesse sanitario. In particolare intervenne nel dibattito, ripetutamente sviluppatosi alla Camera e al Senato fra il 1914e il 1922, sulla profilassi e cura della tubercolosi, anche in veste di esperto del Comitato ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] di Montpellier, nel quale fu ricordato il suo contributo alla conoscenza dell'angioipotonia costituzionale, venne eletto dal Senato accademico membro della locale Accademia di scienze e lettere. Fu responsabile della redazione de La Riforma medica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] medico parlamentare. In realtà molti dei medici più autorevoli non diventarono membri della Camera ma vennero nominati al Senato. Fra loro troviamo il chirurgo Luigi Porta (1871), i fisiologi Moleschott (1876), Angelo Mosso (1904) e Luigi Luciani ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , egli confessò dopo pochi giorni. Dopo un rapido processo, in cui il C. prese pubblicamente la difesa del figlio, il Senato milanese lo condannò alla decapitazione, eseguita il 13 aprile. Il tragico epilogo, a ventisei anni, della vita del figlio ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] . 1870 fu eletto consigliere comunale e il 15 nov. 1871 fu nominato con regio decreto senatore del Regno. In Senato si impegnò per il riordino degli studi medici nelle Università, e partecipò con importanti proposte ai dibattiti sulla sanità pubblica ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] lo stato di abbandono in cui versava gran parte dei cimeli scientifici. Mentre tramite il sen. L. Rava le proposte del C. trovavano eco in Senato, nasceva a Firenze nel 1923 il gruppo per la tutela del patrimonio scientifico nazionale presieduto ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] buste 86-87, gli scritti vari del C. nelle buste 114-115; riguardano il C. le delibere contenute in Arch. di Stato di Venezia, Senato Terra, regg. 94, cc. 78v-79r; 95, c. 264; una lettera del C. del 1º agosto 1626 e la risposta, assai più ampia, sono ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] a De vocis auditusque organis historia, ma la loro preparazione dovette richiedere ancora diversi anni. In una lettera del 1613 al Senato veneto, cui si rivolge per la nomina alla cattedra di anatomia a Padova, il C. afferma di avere in casa 150 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).