Presso gli antichi Romani, balza di porpora che, sovrapposta alla tunica, indicava se stretta ( angusticlavium) l’appartenenza all’ordine equestre, se larga ( laticlavium) a quello senatorio.
Nell’iconografia [...] cristiana medievale il c. è spesso segno di distinzione nelle vesti di Cristo, degli angeli, degli apostoli ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] giudizio enunciate da Ammiano, le stesse che Costantino aveva saputo valorizzare legando di nuovo a sé e all’ideologia dell’Impero rinnovato l’aristocrazia senatoria d’Occidente.
1 Eus., v.C. I 40,2; Eus., l.C. IX 8-11; Eus., h.e. IX 9,11.
2 Paneg. 9 ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] . 12-13; Id., La formazione, cit., pp. 58-62.
6 Da P. Porena, Sulla genesi, cit., pp. 1336-1337.
7 Lo storico senatore Cassio Dione (LXVIII 9), un contemporaneo di Caracalla (211-217 d.C.), imperatore avido di contributi per l’esercito, mostra che ai ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] della vita cittadina e alla risoluzione di questioni fiscali. Come ha scritto Gilbert Dagron, l’eguaglianza di statuto fra i senatori non implica una parità tra le due assemblee: se da una parte, infatti, abbiamo un «senato di Roma», dall’altra ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] prime governate da proconsoli in carica normalmente per un anno; le seconde da un legatus Augusti pro praetore, di rango senatorio, che durava in carica talvolta molto a lungo. Durante la Repubblica il governatore di una provincia godeva di suprema ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] . Naz., or. 4,5,100-105.
10 Cod. Theod. IX 16,9 (371). Sulle problematiche qui accennate è fondamentale R. Lizzi Testa, Senatori, popolo, papi. Il governo di Roma al tempo dei Valentiniani, Bari 2004.
11 Cod. Theod. X 1,8 (restituzione dei beni); XVI ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] come fondatore di un nuovo ordine sociale. La diffusione dell’uso del nome Flavio andò in parallelo all’aumento del numero dei senatori e alla creazione di nuovi alti onori come il patriziato e i comites, ma il suo scopo era ben più ampio: quello ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] elevato. A Roma, dove il culto di Augusto fu istituito da Tiberio, i sodales Augustales erano 21, dell’ordine senatorio, presieduti da 2 magistri, depositari poi del culto gentilizio della gente Giulia. Celebravano i riti nel tempio di Augusto alle ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tra il 368 e il 370, secondo quanto suggerito da un’iscrizione di Capua scoperta nel 1971, si veda R. Lizzi Testa, Senatori, popolo, papi, cit., pp. 316-319. Su Sestio Rustico Giuliano, PLRE II, s.v. Sextius Rusticus Iulianus 37, pp. 479-480.
103 ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] del pretorio. Verso la fine del 1° sec. d.C., si comincia a notare un accostamento dell’ordine equestre a quello senatorio, essendo sempre più facilmente concesso il passaggio dall’uno all’altro. Più tardi, l’accostamento sempre più stretto dei due ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...