SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] dal De laudibus philosophiae, tesoreggiando Platone, Aristotele e Teofrasto, messi sullo stesso piano, ma specialmente Cicerone e Seneca, si risolve in un moralismo fondato sul concetto della dignità umana, pieno di discrezione e di equilibrio, e ...
Leggi Tutto
PRIAPEA (Πριάπεια, Priapēa)
Augusto Rostagni
Il culto di cui Priapo (v.) era oggetto presso i Greci e i Romani, e specialmente l'usanza di fornire i giardini d'una rozza statua del dio (che con la falce [...] . In generale furono composti nell'età augustea, o poco dopo; la raccolta stessa doveva già essere costituita al tempo di Seneca il Retore. Sono assai interessanti per la storia del costume. La materia trattata è uniforme; ma notevole lo sforzo dei ...
Leggi Tutto
PÉREZ de MONTALVÁN, Juan
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, nato nel 1602 a Madrid, ivi morto nel 1638. Figlio d'un libraio, Alonso Pérez, che fu editore e amico di Lope de Vega, P. de M. tentò [...] , ecc., che si muovono entro l'ispirazione degli autos sacramentales; Vida del Duque de Birón, La puerta Macarena, El secundo Séneca de España, El señor don Juan de Austria, Los Amantes de Teruel, ecc., di contenuto storico-leggendario; Palmarín de ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] al Salutati un Properzio ed un Catullo, ne ebbe estratti di Aulo Gellio e informazioni sull'autore delle tragedie attribuite a Seneca. A questi anni bolognesi, forse già anteriormente al 1373, se si potesse prestar fede ad un frammento di lettera di ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] delle più importanti c. della fine del '400, comprendente, oltre a monete, bronzi, ecc., anche statue e busti (una Tulliola, Seneca). La raccolta è dispersa dopo la metà del XVI secolo.
Bibl.: S. De Maria, art.cit., in II contributo dell'Università ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] e Cinquecento aveva ben presto riportato alla luce e diffuso questi e altri testi ‒ come le Naturales quaestiones di Seneca o la Naturalis historia di Plinio il Vecchio ‒ in cui si esaminavano ipotesi contrastanti con la rigida divisione aristotelica ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] anche Tommaso contrappone la modestia e la semplicità, ma avverte, riprendendo un motivo della polemica anticinica già presente in Seneca, che c'è disordine morale nei vestiti anche quando ci si cura troppo poco, come fanno alcuni filosofi. Ammette ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] . C. gli uomini di pensiero si fanno rappresentare secondo tipi iconografici allora in voga, caratteristico ad esempio il ritratto di Seneca (v.), e solo poche monete coniate in città della Grecia e dell'Asia con le immagini di cittadini di categoria ...
Leggi Tutto
TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] d’Occidente, narra la decadenza della letteratura latina, esemplificata dall’immoralità del Satyricon di Petronio, dall’ipocrisia di Seneca e dalla generale «corruzione del buon gusto» (II, p. 337) in fatto di retorica. Il volume successivo, dedicato ...
Leggi Tutto
Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] sulla vendetta, la vittima è rappresentata da una figura infantile con caratteristiche filiali: così, nel Tieste (43 d.C.) di Seneca, i figli di Tieste, fatti a pezzi dallo zio Atreo per vendetta contro il fratello al quale aveva imbandito un pasto ...
Leggi Tutto
senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...