Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dei vescovi e dei preti) seguiti da un periodo violento di decristianizzazione, associato dal 1795 ad una forma intollerante e precaria di separazione Il 9 novembre P. revocò a Bayane i suoi poteri, ma senza arrivare ad una rottura definitiva. Il 21 ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] prevenuto alla chiusa dell'Adige: una deviazione che, per poter essere operata (si è pensato con buone ragioni alla sua Chiesa, espone una sua dottrina dei rapporti fra regno e sacerdozio, basata sulla separazione e sulla collaborazione, di là da ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] questa una vicenda, nel suo insieme, dalla quale - par di poter concludere - nasce forse lo Stato moderno, nelle sue versioni più ormai a costituire un separato e soprastante rango, ma solo un di più del quale una parte dei ricchi può drappeggiarsi, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] principali problemi teologici che separavano le due Chiese, e , concedendo ad esempio ampi poteri a Pietro Colonna, rettore . Lombardo, Spunti di vita privata e sociale in Roma da atti notarili dei secoli XIV e XV, "Archivi e Cultura", 14, 1980, pp. ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dicembre dell'anno precedente Ratti riferiva: "Ai miei auguri sono lieto di poter unire [...] quelli del dr. Mercati, del buon barone von Hügel, la nomina dei vescovi), era sopravvenuto "il bolscevismo che dichiarò senz'altro la separazione". La Santa ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] alquanto insolita, promosso alla dignità cardinalizia. Per poter prendere possesso della nuova sede era necessario l'" dei vescovi. A fine luglio si arrivò alla rottura delle relazioni diplomatiche, e il 9 dicembre 1905 fu proclamata la separazione ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] l'autorità dei califfi in carica, come i kharigiti e gli sciiti, diedero vita a comunità religiose separate. I Stato e le comunità religiose. I califfi avevano perso i loro poteri effettivi di governo, e la miriade di Stati mediorientali erano ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] che da quella sacca non dovremo separarci proprio mai, ci pare francamente 141 a.C. tutta la Mesopotamia passò sotto il dominio dei parti e in questa condizione restò a lungo, se presidente della Repubblica i pieni poteri, in attesa dell'elezione di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] anche in Il Consiglio..., p. 34) e superare la separazione, propria dello Stato demo-liberale, tra politica ed economia ( dalla collettività imponeva ai poteri pubblici di non trascurare di cercare il suo consenso. Ma creò anche dei miti, come quello ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] unità italiana senza che ne venissero toccati i legittimi poteridei sovrani.
Quest'ultimo aspetto costituiva un altro snodo di regnare senza governare e di realizzare la "separazione assoluta del governo spirituale dal temporale".
Quando rientrò a ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...