Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] echeggiando la concezione liberale: "Le separazioni e gli antagonismi nazionali dei popoli vanno scomparendo sempre più già molla della mobilitazione militare, è un'illusione pensare di poter imporre ai governi un indirizzo politico differente con una ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] Abkhazia e dell'Ossezia del Sud chiedevano l'una la separazione e l'altra l'annessione all'Ossezia del Nord, aveva contrassegnato la nuova entità statale. Fin dall'assunzione dei pieni poteri nella repubblica russa dopo il fallito colpo di Stato dell ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] parte di Patroclo e gli accordava poteri da metropolita stabilendo alcuni principi: decretava Ilario sia la separazione di Ilario stesso storia, I, Roma 1961, pp. 75-81.
F.X. Seppelt, Storia dei Papi, I, Roma 1962, pp. 145-54.
É. Griffe, La Gaule ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Nel 1829, quando passò alla magistratura della Camera dei conti con il titolo di sostituto procuratore generale del avesse chiesto al Parlamento poteri straordinari; 2) avesse del tempo: si pronunzia per una separazione non troppo "recisa" fra Stato ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] da subito le idee molto chiare: separazione fra decisioni politiche e scelte militari, costituente dotata di forti poteri, comprendendo con difficoltà federativo della Resistenza e fu uno dei protagonisti indiscussi delle giornate del luglio ...
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Paesi Bassi
Stato dell’Europa occidentale.
La Repubblica delle Province unite dei Paesi Bassi
Il territorio costituente l’attuale regno dei P.B. forma un complesso unitario dal 1579, quando con l’Unione [...] parte cercò l’appoggio del ceto mercantile, dall’altra ridusse i poteri dello statolder (1667). Credeva di avere così escluso una volta per così alla rivolta dei belgi, che nel 1830 si ribellarono apertamente e proclamarono la separazione dai Paesi ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] di Carlo V, Ferdinando. La separazione delle due corone, l’imperiale dalla di Sardegna, il ducato di Milano, lo Stato dei Presidi), assicurò alla Spagna il predominio sull’Europa. della nobiltà. Accrebbe i poteri del tribunale dell’Inquisizione e ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] gli uomini raggiungano questi fini e derivino i loro poteri dal consenso dei governanti; quando un governo non risponde a questi fini dei vincoli di sostituzione e di primogenitura nelle successioni; l’insegnamento scolastico pubblico; la separazione ...
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Australia
Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth. I primi europei che si avvicinarono alle coste australiane erano navigatori spagnoli, portoghesi e soprattutto olandesi che compirono [...] New South Wales judicature act sancì la separazione dall’A. della Tasmania, che restò giurisdizione tra organi federali e organi dei singoli Stati, contrasto cui dovette si rinnovarono le difficoltà tra poteri federali e poteri degli Stati, finché la ...
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duce
Capo, condottiero. Nell’antichità, all’inizio dell’impero, il titolo di d. era dato, senza valore ufficiale, a governatori e generali che avessero compiuto gesta gloriose. Con Diocleziano, che separò [...] province del primitivo impero bizantino e, più tardi, dal 6° sec., i governatori dei vari temi bizantini. Nel Medioevo, venuto meno il principio della netta separazione tra gerarchia militare e gerarchia civile, il termine dux indicò il capo di una ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...