FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di lui o con quelli di lei e duolocale se essi vivono separati. Se ci si attende che i due coniugi risiedano con la famiglia mutual" dei coniugi, trascorsi tre mesi dalla prima domanda giudiziale (art. 230 del Code civil, nuovo testo). In ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] umani, l'associazione ha luogo incessantemente, ora riunendo, ora separando e poi riunendo di nuovo, in un eterno fluire e al pari di quelle sui gravi motivi e sul sindacato giudiziale, è quasi unanimemente ritenuta norma inderogabile.
Si è notato ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] industriali della Renania-Westfalia e della Lorena - separate arbitrariamente da una frontiera ormai superata - presidente.Il Trattato prevede un complesso sistema di controllo giudiziale che consente l'accertamento di illeciti commessi sia dagli ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] parti non riescono a trovare un’intesa. La fase conciliativa, inoltre, è tutt’altro che separata dall’eventuale e successiva fase giudiziale. La proposta non accettata e le valutazioni delle parti sono riassunti nel verbale di mancata conciliazione ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] a favore dei figli, in costanza di matrimonio o di convivenza, in sede di separazione, in occasione del secondo riconoscimento o della dichiarazione giudiziale e così via. Da un lato appare positivo che si giunga finalmente ad una disciplina ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] classici (Auerbach 19832: 33-67).
La presa d’atto della separazione ormai avvenuta fra i volgari e il latino si tradusse in una Placito di Capua del marzo 960 (placito = «decisione giudiziale»; dal latino placitum est «si delibera che», formula con ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale
Massimo Scuffi
Abstract
I mezzi di tutela della proprietà industriale sono molteplici sul piano civile, penale e doganale, sono rivolti a [...] ne derivano.
Particolarmente seguita è la tecnica processuale della “separazione” del giudizio dell’an da quello sul quantum debeatur l’una all’accertamento tecnico preventivo ed all’ispezione giudiziale, l’altro al sequestro giudiziario.
Entrambi i ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] stato delle forze sociali e politiche. A partire proprio dalla netta separazione tra ordine giuridico e ordine politico, di lì a poco la statuizione e quelli dell’interpretazione e applicazione giudiziale e amministrativa; per farsi garante del ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] di controllo dell’ammissibilità dell’azione diretta alla dichiarazione giudiziale della paternità e della maternità (corte cost., 10 febbr dell’intollerabilità della convivenza quale presupposto della separazione personale (Cass., 9 ott. 2007 n ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] classificazione, che si basa sull’intensità del controllo giudiziale, dice poco sulla natura della ragionevolezza e anzi tende che riguardano situazioni distinte e che riposano su piani separati. Vale a dire che il principio di proporzionalità, ...
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giudiziale
(raro giudiciale) agg. [dal lat. iudicialis]. – 1. Relativo a giudizio, che concerne il giudice: potestà, competenza g.; atti g.; sentenza, provvedimento g.; ricorrere alle vie g. (più com. legali); attuato o imposto mediante un...
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...