La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] perspectiva; il ricorso alla perspectiva e alle leggi geometriche della diffusione della luce non fu limitato a Roberto invece, per spiegare l’origine dei colori intermedi, a una serie di proporzioni sulla distanza dei medesimi dal bianco e dal nero. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] , anche dopo la pubblicazione nel 1599, a opera di Edward Wright, dei principî geometrici su cui era basata. Occorreva uno strumento che, accompagnato da una serie di regole per l'utilizzo nella risoluzione dei problemi più comuni, fosse in grado ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] introdotto, ma non dimostrato, da Benedetti. Con una serie di esperimenti, forse 'mentali', Galilei stabilisce che l' delle cause razionali dei suoni, non sui numeri, ma sulle figure geometriche. È lo stesso Kepler del resto a ricordare di aver già ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] positiva delle stelle è inevitabilmente limitata alle proprietà geometriche e al comportamento meccanico che osserviamo" (Comte Herschel osservò non era continuo, ma formato piuttosto da una serie di chiazze ovali tra loro collegate. Nel 1842, lo ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] di relazioni empiriche tra variabili (avendo a disposizione lunghe serie di osservazioni) - potesse competere sia con il metodo possiede esso stesso un attrattore, ma con proprietà geometriche frattali, che fu denominato quasi una decina d'anni ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] transitorie, permettendo di determinarne le caratteristiche geometriche e dinamiche. Queste informazioni sono controllo della sintesi proteica nei batteri è del 1960). Una serie di sviluppi tecnici, che hanno reso possibile una manipolazione sempre ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dalla tentazione di riferire nei suoi scritti tutta una serie di conoscenze fantastiche sui poteri della calamita. L'opera visi tratta di problemi attinenti più specificatamente alla geometria e alle figure geometriche. Il D., fra l'altro, tenta ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] il peso di uno degli elementi, l'altro si combinava secondo una serie di pesi che stavano con il primo nel rapporto di piccoli numeri Fece però il passo ulteriore di asserire che la geometria delle forme primitive era identica a quella delle ' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] violento, o l’accelerazione spontanea dei corpi gravi nel caso del moto naturale. Egli procede modo geometrico, cominciando col fornire una serie di definizioni, cui fanno seguito delle supposizioni e delle sentenze comuni, da cui, alla fine, deduce ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che Coresio, un greco ortodosso, si trovava in seria difficoltà con le autorità religiose e soffriva di matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola" ( ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...