FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] le condizioni economiche di F. dovevano essere molto floride, come dimostrano i numerosi atti che, soprattutto nel settimo decennio del secolo, documentano le sue operazioni finanziarie.
Nel 1369 lo Studio pisano venne ricostituito e riorganizzato ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] agli indigenti di numerosi comuni della Brianza distesi nei pressi di Arcore e Vimercate e sulla direttrice di Settimo Milanese. Notevole sia per l'origine arretrata nel tempo - quando più scarsa, e principalmente nelle località rurali, era ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] ) - sono da ricomprendere nell'ambito della produzione giovanile e della prima maturità di I., con la datazione nel settimo decennio del secolo. Tra esse spicca il bellissimo tabernacolo conservato anch'esso alla Galleria dell'Accademia di Firenze ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Antonio Sassi, prendendo spunto dal frontespizio della Lectura Baldi in Codicem, di cui il G. curò l'emendatio per il settimo libro, giunse alla medesima conclusione di una doppia cittadinanza. Come cittadino milanese ma abitante a Pavia il G. è ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] la riforma dell'eremo di Camaldoli e delle comunità da esso dipendenti: mantenne tale ufficio sino alla fine del settimo decennio del secolo, dimostrando notevole intelligenza e profonda saggezza nell'operare. Nel 1270 aveva già fatto ritorno nel suo ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] e quello della cappella intitolata alla Madonna di Loreto nella chiesa di S. Gaudenzio a Novara.
Probabilmente alla fine del settimo decennio risale il matrimonio del F. con Maria Elisabetta Ignazi, dalla quale ebbe quattordici figli, il primo dei ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] compreso tra il 1367 e il 1369, si interessò anche al commercio di schiave. Fu comunque nel corso del settimo decennio del Trecento che, pur non abbandonando i primitivi interessi nel settore laniero (la compagnia visse un momento particolarmente ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] cartigli predisposti a contenere il nome del ritrattato.
Come disegnatore, il F. si mostra dunque, alla metà del settimo decennio, poco più che modesto; diversamente dotato dovette rivelarsi invece in qualità di incisore, se meritò di essere accolto ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] o primo tono autentico del canto liturgico (corrispondente all'incirca all'odierno modo minore), e modo misolidio, o settimo tono autentico (corrispondente al maggiore). Sono inoltre presenti, alla fine dell'opera, due ricercari di particolare valore ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] citato abate Gerardo e del successore di questo, Benedetto (circa 1109 - post 1117). Il libro finale, il settimo, sarebbe stato dedicato all'abate Amico (post 1117-1139), ultimo committente della cronaca vulturnense. Così, attraverso la partizione ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....