DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] imprecisato, forse un dipinto recato in dono alla duchessa di Ferrara Eleonora d'Aragona (Venturi, 1889; Motta, 1893). Quest giovanetta (Amsterdam, Rijksmuseum); Ritratto di Galeazzo da San Severino (già Hannover, coll. Cumberland); Ritratto di dama ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] dove la situazione economica era piuttosto difficile, ma la sua salute era notevolmente peggiorata, nonostante le cure di M. A. Severino.
Le notizie sugli ultimi suoi anni sono piuttosto scarse: si sa solo di una polemica con Pietro Castelli nel 1625 ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] S. Nicola da Bari e dei due Angeli che stanno al culmine della tomba di Sigismondo Sanseverino nella chiesa dei SS. Severino e Sossio, sia parte cospicua dei rilievi raffiguranti episodi storici nel basamento della famosa tomba di don Pedro de Toledo ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] le incombenze del genere strumentale puro: nell’ordine, a Benedetto Ferrari spettavano 133 lire modenesi, a Giuseppe Paini e Vitali 128 pp. 371, 374). Altri due figli, Antonio e Giuliano Severino Antonio, erano nati a Modena, l’uno il 14 ottobre 1690 ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] La supplica non fu accolta. Nel dedicare al comasco Severino Ciceri la Historia delle due Sarmatie del polacco Maciej pp. 24 s., 60 s.; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de’ Ferrari, II, Roma 1897, ad ind. e passim; A. Paglicci Brozzi, La ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] eredi universali li sudetti Filippo Gaetano Severino e Gio. Giacomo Ottoni […] S. Barbara nel duomo di Rieti una realtà dimenticata: Gianlorenzo Bernini, Rieti 1998; O. Ferrari - S. Papaldo, Lesculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. 44, 76 ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] F. Rummo; e nel '700 G. Battista Severino.
3) Decisiones Sacri Regii Consilii Neapolitani. La straordinaria che nella prima edizione (1517: in oppido Tridini... impensis J. de Ferrari, alias de Jolitis), era di Singularis lectura. L'opera, che ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Bosio (1632), curata da Giovanni Severani da San Severino, oratoriano, opera di rilievo sulle catacombe e sugli , tra le quali si distinguono soprattutto opere di G. B. Ferrari, gesuita: le Orationes nel 1635, l'edizione italiana della Flora nel ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] stipendi precauzionali ai due condottieri grigionesi Gian Giacomo Ferrari (Jakob Schmid) e Pietro Saxo per assicurarsene .
Nel gennaio 1543 il F. tornò in Italia. Passò per San Severino e poi fu a Roma dove con fatica riuscì a riscuotere gli stipendi ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] tomba del fratello notaio nella chiesa dei Ss. Severino e Sossio quando vi furono deposte le spoglie di - F.P. Macchia, III, Napoli 1970, pp. 1241 ss.; I.A. Ferrari, Apologia paradossica, Lecce 1707, ad ind.; S. Di Cristoforo, Vita di Giannantonio ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...