MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] chiesti dei versi per le nozze di Giangiorgio Cesarini e la relazione con Cosmico potrebbe far pensare a di E. Narducci, Roma 1873, pp. 8, 145, 148 s.; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, II, pp. 138, 157, 201, 388; III, p. 508; L.G. Giraldi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] di interessi privati, nel senso di diversi da quelli pubblici, ma in verità, come rigorosamente si esprimeva un CesariniSforza, «più che privati», nel senso di una appartenenza dei singoli a ‘categorie’ funzionali, cioè adatte a un ordinamento ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] (in Zangrandi) il C. protesse i giovani della fronda fascista dal tetro conformismo dei professori di regime - come Widar CesariniSforza, e probabilmente lo stesso Spirito -, furono anche ideate e stese le ultime opere di polso.
Tra queste viene in ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] della R. Università di Pisa, Pisa 1949-XXI, V; autori dei saggi: Panunzio, Perticone, Maggiore, Cesarini, Sforza, Mortati, Lucifredi, Crisafulli, Pergolesi, Jannaccone, Santori Ferrara, Betti, Santoro-Passarelli, Allara, Grosso, Pugliatti, Mossa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] anche nel contendersi l’adesione esclusiva dei giovani letterati più promettenti della loro generazione, come Virginio Cesarini o Pietro Sforza Pallavicino. Ed è per questo che il granduca Ferdinando de’ Medici, erede della tradizione galileiana ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] la teoria degli atti di commercio, in Studi giuridici per l’anno 1936-37-XV, Firenze 1937, pp. 3-39.
W. CesariniSforza, Proprietà e impresa, in La concezione fascista della proprietà privata, Roma 1939, pp. 363-77.
A. Asquini, Una svolta storica del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] È questo che accomuna le riflessioni di Hermann Kantorowicz e di Raymond Saleilles al modernismo giuridico di Widar CesariniSforza, passando per le riflessioni di Cesare Vivante ed Enrico Cimbali. Sul piano giuspubblicistico, però, l’interprete più ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] nella Roma barberiniana si deve però ascrivere alla protezione di Virginio Cesarini, amico del M. fin dagli anni di Parma, che fu tra gli altri, Girolamo Aleandro, Virgilio Malvezzi, Sforza Pallavicino, Giulio Rospigliosi (poi Clemente IX) e ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di Lavinia (1605), nel gennaio 1607 Alessandro aveva sposato Francesca Sforza di Santa Fiora (n. 1573), vedova del marchese Ascanio della e poetica del primo Seicento, II, Maffeo e Francesco Barberini, Cesarini, P., Roma 1971, pp. 127-167; S. Bertelli ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] dal fratello, dal protonotario Giorgio Cesarini e dal cardinale Barbo, che comandava . Alcune lettere dell'oratore Ottone Del Carretto e di altri informatori di Francesco Sforza con notizie sul B. sono pubblicate dal Pastor, I, pp. 864-865 ...
Leggi Tutto