L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] è forte l’influsso dell’o. bizantina, ma vi sono anche importanti scuole locali a Montecassino e in Sicilia, a Palermo durante la dominazione normanna (stauroteca, Cosenza, arcivescovado).
La scuola lombarda ha caratteri regionali marcati (coperta d ...
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In archeologia e paletnologia, raggruppamento di sepolture di periodo precristiano (per le sepolture cristiane si usa il termine cimitero). In origine il termine fu riferito ai sepolcri sotterranei di [...] quelle del territorio piceno (9°-6° sec.) e quella preellenica di Torre Galli (Catanzaro); molto ricche quelle elleniche di Sicilia. In età romana le tombe si allinearono in genere lungo le vie principali, aggruppandosi talvolta a formare una n. con ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] La costa protetta da questa fortezza si colloca a 75 km da Pantelleria e a 160 km dall'estremità sud-occidentale della Sicilia. Sotto la struttura militare, la cui realizzazione si colloca fra il XVI e il XVII secolo, sono stati identificati i resti ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] grandi che un solo blocco giunge da asse ad asse di colonna; un siffatto stilobate monolitico hanno i più antichi templi della Sicilia, l'Apollonion e l'Olympieion di Siracusa e anche il tempio C di Selinunte. Di regola entrano in un interasse due ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] uso nelle aree periferiche, ai margini del mondo islamico (Sicilia, Italia meridionale, Spagna). I denari argentei, di peso auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la metà del Duecento i sistemi monetari dei vari paesi ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] a Cipro e alla costa orientale del Mediterraneo (Palestina, Siria, Cilicia) e a O fino alle colonie greche dell'Italia meridionale e della Sicilia. Si tratta però di uno o due esemplari per ogni luogo, di casi isolati quindi che non indicano una vera ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] o a foglie di vite) compaiono inizialmente nella zona dell'alto Adriatico e si diffondono, oltre che in Africa, in Sicilia, in Sardegna e nelle Baleari.
Punti di riferimento datati o databili vengono forniti da alcune chiese dell'Adriatico (a Grado ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] fase, quella finale, fu di nuovo contraddistinta da una conquista, questa volta a opera dei Romani. L'avvio dell'occupazione partì dalla Sicilia, a cominciare dagli ultimi anni del 3° sec. a.C., per concludersi nel 146 a.C., anno in cui l'Ellade fu ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] e influenze determinate dell'arte greca.
Statue fittili di stile greco più puro, si trovano nei secoli VI e V a. C. in Sicilia. Esempî cospicui sono: una statua di dea seduta, scoperta a Grammichele, opera indigena della metà del VI sec. a. C.; un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] su un ampio territorio in Nord Africa, ma anche su regioni transmarine, quali la Sardegna, la cuspide nord-occidentale della Sicilia e l'isola di Ibiza, nelle Baleari. In Sardegna la politica cartaginese era indirizzata da un lato a piegare la ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...