Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] a Parigi, per studiare col caposcuola della linguistica francese, M. Bréal, che andava in quegli anni elaborando una nuova scienza del significato, da lui di lì a poco battezzata semantica, e con L. Havet e J. Darmesteter. Un anno dopo fu nominato ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] un iniziale simbolismo mistico a un allucinante realismo, la cui intonazione cosmica non è priva, a sua volta, di significati allegorici. Nella sua opera è sempre presente un senso d'intima fratellanza con tutti gli uomini e un carattere divinatorio ...
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Vostell, Wolf
Simona Ciofetta
Pittore, scultore e videoartista tedesco, nato a Leverkusen (Renania Settentr.-Vestfalia) il 14 ottobre 1932, morto a Berlino il 3 aprile 1998. Dopo aver studiato arti [...] , che si avvale di procedimenti e materiali non tradizionali: la tecnica del décollage assume forme e significati più complessi, sottolineati dall'enfatica divisione sillabica della parola; la distruzione e ricombinazione dei materiali si allarga ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , Firenze 1938, pp. 53-57; M. Grabmann, Storia della teologia cattolica, Milano 1939, ad ind.; M. Dal Pra, La teoria del significato totale della proposizione nel pensiero di G. da R., in Riv. critica di storia della filosofia, XI (1956), pp. 287-311 ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] gli archivi cittadini. Fu un’esperienza fondamentale. Sulle carte pavesi imparò a leggere i documenti cogliendo i molteplici significati e le inattese informazioni che si nascondono sotto la loro superficie, a raccogliere con cura ogni notizia, a ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] precoce e precisa designazione. Già nel 1308 il banchiere concludeva per il figlio un matrimonio dagli evidenti significati politici, dandogli in sposa Bartolomea, sorella di Bornio Samaritani, personaggio di primo piano della scena politica, che ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] con Nanni di Banco.
Opere
Per il duomo di Firenze eseguì, in marmo, il David (1408, la statua, carica di significati simbolici e politici, fu trasportata nel 1416 nel Palazzo della Signoria; ora è al Bargello), il S. Giovanni Evangelista per la ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] esigenze e spinte culturali diverse: da un lato, la necessità di estrarre dalla società a lui contemporanea i significati più veri, anche attraverso l'aderenza alla realtà sociale, sicché identificava nella casa "il monumento essenziale, il ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] Gli accenni a una teoria della libertà, intesa come libertà mai totale ma sempre vincolata a un sistema di significati collettivamente condivisi (di qui l'insistenza degli ultimi saggi sul tema del linguaggio, visto come depositario dei modi sociali ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] fu colpito dalla serrata dialettica di Pietro da Bellapertica che scomponeva il testo nei suoi elementi logici traendone significati e valori che da tempo sfuggivano ai post-accursiani italiani. Come insegnante, applicò il nuovo metodo, ma con ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...