La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] da una breve definizione (come, per es., 'piccolo pesce'), sostituita a volte da un sinonimo o da un termine di significato simile (perca: pesce persico). L'aspetto più singolare di questa lista è che essa comprende tanto gli insetti, quanto i rospi ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] ); la prevalenza di esiti italiani diffusi in diverse aree dell’Italia; l’impiego di forme che, pur essendo italiane, hanno significati differenti rispetto alle stesse forme usate in altre aree. Il secondo tipo di italiano presente nell’area sarda è ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] non rende conto dei dati di fatto. Il verbo può conferire alla costruzione un valore non direttamente derivabile dal significato del nome: per es., prendere in prendere sonno aggiunge un riferimento all’inizio del processo del dormire (fase incoativa ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] i propri lessemi (quelli di origine o di ambito gergale in italiano sono qualche centinaio) modificando nella forma o nel significato le voci correnti.
Nei gerghi a base italiana le modificazioni della forma sono rare: fascio «fascista» nel gergo dei ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] semplice, non è privo di difficoltà. Ad es., nella forma parla vista sopra, in realtà sono presenti anche i significati «indicativo» e «presente»: sono da attribuire al suffisso -a? Oppure a un supposto suffisso zero, foneticamente vuoto? Oppure ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] ha al massimo due forme flesse: singolare o plurale.
Nei nomi inanimati il genere non ha alcuna relazione con il tipo di significato espresso né con le caratteristiche del referente del nome: si pensi a coppie di parole quali il collo / la colla, il ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] , in cui l’elemento considerato ha un’interpretazione molto simile nelle sue due occorrenze (ad es., sopra e dietro hanno un significato locativo in entrambe le frasi in cui compaiono, così come dopo ha valore temporale sia in 5 sia in 6), pur avendo ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] all’interno dei quali si distinguono almeno i seguenti tipi:
(a) alto grado di affinità semantica tra i due significati (per es., distanza in geometria);
(b) condivisione di un tratto semantico (per es., connesso in matematica);
(c) completa assenza ...
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PAGLIARO, Antonino (App. II, 11, p. 484)
Ha continuato a insegnare glottologia nell'università di Roma fino al fuori ruolo, nel 1968; dal 1965 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; è morto a Mistretta [...] . integra sistematicamente l'indagine semantica con la critica storica, che gli fornisce anzi strumenti decisivi all'euristica dei significati. La critica semantica è la robusta cerniera che lega la vastissima e varia produzione di P., espressione di ...
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I vezzeggiativi sono alterati (➔ alterazione) che hanno un significato attenuativo con forte componente affettiva. Attraverso il vezzeggiativo il parlante vuole in genere esprimere la propria vicinanza [...] uso privilegiato a esprimere ludicità, scherzosità, ironia, leggerezza, scarsa responsabilità, understatement, attenuazione ecc., cioè significati legati all’atteggiamento del parlante piuttosto che alla semantica delle basi e dei suffissi (Merlini ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...