io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] sempre più capace di compiere l'esame di realtà, cioè di valutare il mondo esterno e comprendere i suoi significati condivisi da tutti. Questa funzione può essere perduta o alterata in alcune malattie psichiche; per esempio, nel delirio paranoide ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] precise la cui individuazione viene spesso facilitata dal confronto con l’italiano. L’ordine degli elementi nelle frasi LIS è significativamente diverso da quello dell’italiano parlato anche in altri casi. Per es., sia il verbo sia la negazione sono ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] a lui impartite nell’ambito della sua prestazione d’opera (art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia
Nel suo significato originario, con cui essa si presenta principalmente nella dottrina aristotelica, la c. è essenzialmente l’enunciazione di un certo ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] possa essere determinato, e come; su quale base poi si possa affermare che due espressioni linguistiche hanno lo stesso significato e se, nei fatti, tale rapporto di sinonimia sia davvero riscontrabile; se, infine, parlare di sinonimia fra due parole ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] , per es., un atto quale il mostrar la lingua. A seconda della cultura considerata, ad esso è associato un diverso significato: in India la lingua che fuoriesce dalle statue della dea Kalì significa rabbia, furore, ecc.; nelle statue malesi degli dei ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] cioè simbolico. Ciò che lo rende simbolico è la convenzione tra un gruppo di utenti che accetterà tale segno come avente tale significato. Ciò che lo rende arbitrario è il fatto che gli utenti accettano un certo segno, e non un altro, come avente un ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] esatti» (VII, 399), risparmia una frase causale, e così via. Altri risparmi sono realizzati con l’uso di aggettivi che significano un’azione: «aria aperta e non seguace del corso della nave» (VII, 214). Ecco un brano, abbastanza ampio da consentire ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] letteraria variata nei toni, dal tragico al comico, dal sublime al quotidiano, per la nuova complessità di significati conferita dall’Ariosto alla materia cavalleresca, «accentuandone la letterarietà e la nobiltà tonale» (Segre 1994: 331).
Di ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] nella storia delle cose, degli oggetti che determinano i concetti semantici; fuoco, bello e cavallo non solo hanno significati leggermente diversi da quelli delle loro basi latine ma hanno anche sostituito i termini generici latini ignis, pulcher e ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] complessiva del testo, incluse le conoscenze pragmatiche ed enciclopediche da esso attivate: ad es., in (1) sono i significati lessicali e le conoscenze sul mondo ad essi associate che permettono di dire che gli eventi descritti all’imperfetto sono ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...