. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] l'influsso di essa sulla religione ebraica.
Il primitivo El semitico appare come Ba‛al (signore") di un determinato Napoli, Siracusa, Palermo, Agrigento, e, nell'alta Italia, a Ravenna, Aquileia, Bologna, Brescia, Milano, Genova.
Fuori d'Italia, è ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] è una delle prime biografie del P. Quel Giovanni Malpaghini da Ravenna (v.), che gli aveva copiati tanti scritti latini e le Rime signoredi Pesaro, e anche questa "seconda edizione" ci è rappresentata da altra famiglia di codici. Ma vi è modo di ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di quelli, e Vitige era strettamente assediato da Belisario in Ravenna: un barbaro, di nome Sisige, preposto al comando della Valle di Susa, invece di dal 1330 al 1333 un'altra signoria, quella di Giovanni di Boemia, che da Brescia arrivò fino ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] il nome di Flaminia, dalla via che l'attraversava; dopo Costantino, la Flaminia, estesa fino a comprendere anche Ravenna, che rituali cerimonie, vengono recate di corsa da Piazza della Signoria alla chiesa di S. Ubaldo, patrono di Gubbio, sul Monte ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Verdi e dei Secchi: furono sopraffatti i Verdi, condotti dai signori della Faggiola; prevalsero i Secchi, cioè i Tarlati, capeggiati delle mura cittadine, sul colle di Pionta, architetto Maginardo che era stato a Ravenna per studiarvi il San Vitale e ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] Ravenna, Rimini e la corte aragonese di Napoli seguono la corrente. Dopo il 1492 troviamo bande musicali, di preferenza, sui campi di sonatori della Signoriadi Firenze, Trento 1892; F. Saraceno, Saggi storici, Pinerolo 1894; S. Cordero di Pamparato, ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] , in aperta rivolta fomentata da Enrico II, pensava già di sostituire alla signoria spagnola quella francese; la vedova di Iacopo d'Appiano era invitata da Enrico a permutare lo stato di Piombino, nel quale si sarebbe insediato Pietro Strozzi, e ...
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LAVAGNA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Ubaldo FORIMENTINI
Paese della provincia di Genova, che sorge presso la costa sulle alluvioni dell'Entella, alla sinistra del fiume. Deve la sua notorietà alle [...] I conti di Lavagna. - Il territorio di Lavagna, si presenta, nei secoli X-XIII, come un "distretto disignoria", legato Ligure di storia patria, appendice alla parte 1ª del vol. II, Genova 1873; G. Ravenna, Memorie della contea e del comune di Lavagna ...
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Donato di Lorenzo Albanzani nacque a Pratovecchio verso l'anno 1326; testò in Ferrara nel marzo del 1411: probabilmente morì poco dopo. Fin dal 1345 lo troviamo insegnante di grammatica a Ravenna, dove [...] più famosi maestri delle generazioni posteriori, due Giovanni da Ravenna: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini. Quasi nulla produsse, se si eccettui il volgarizzamento di due opere di due insigni amici: il De viris illustribus del Petrarca ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] a Ravenna a Rimini, da Firenze e dalla Tuscia fino a Ferrara. A tale funzione di centro di raccolta e di organizzazione XIV 97), signoredi Valbona (Appennino forlivese, nel territorio di Galeata), sia i conti di Castrocaro (che di figliar tai ...
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cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...