. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] : questo è il "leggero" (sabab khafīf). Il tempo triplo è rappresentato dai Tanan Tanan, sillabe aperte e sillabe chiuse, due sillabe accentate ed una sillaba muta; questo è il watad maǵmū‛. Il tempo quadruplo è rappresentato dai Tananan Tananan, tre ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] per una lingua diversa dalla greca, di segni indicanti solo sillabe aperte, il sistema grafico AB non si presta bene a rendere poi due triadi: Persa (pe-re-sa2: ma la lettura dell'ultima sillaba è controversa), Iphimedeia (i-pe-me-de-ja) e la Divia ( ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] la questione relativa alla corretta pronunzia di un certo numero di parole composte e di vocaboli nei quali la penultima sillaba è seguita dal gruppo muta + liquida.
Il Rosarium è anch’esso un breve trattatello – lo stesso Uguccione lo menziona due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] , metà del II millennio). Inoltre ha un importanza nella costituzione dell’alfabeto ugaritico (Siria, XIV-XIII secolo) e dell’alfabeto sillabico dell’antico persiano (Iran del sud-ovest, tra i secoli V e III).
La scrittura in Egitto
In Egitto il ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] sing., opera una sorta di fusione tra la terza e la quarta possibilità del latino.
Grazie all’evoluzione fonetica (perdita della sillaba /ve/, convergenza di -im, -is, -it in /e/), il congiuntivo perfetto dei verbi in -are e in -ire (coniugazioni più ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] lo spettatore televisivo delle due parti laterali dell'opera. Come se si leggessero le poesie saltando la prima e l'ultima sillaba di ogni verso. Per il rispetto dovuto alle opere d'arte, si è poi sacrificata la dimensione delle immagini facendo ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] nel consonantismo osserviamo tratti meridionali (ll dà dd, ld dà ll); interessante è lo sviluppo di ka- a kua- dopo sillaba che presenta u: u kuavàddë «il cavallo», plur. Kavàddërë. Nella morfologia, sono da rilevare i frequenti plurali in -ërë da ...
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Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] quelli delle regioni vicine soprattutto nel vocalismo. Il tratto più caratteristico è la tendenza alla palatalizzazione dell’a tonica in sillaba libera, spesso mutata in ä′, è, é. Altri caratteri sono in buona parte del territorio, la chiusura delle ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sono raggruppati in strofe (rc) di 3, 4, 5 pāda, dette, rispettivamente, gāyatrī, anuṣṭubh, paṅkti, nel caso di pāda di 8 sillabe (3 × 8,4 × 8,5 × 8); e in strofe di 4 pāda nel caso degli endecasillabi e dodecasillabi, dette rispettivamente triṣṭubh ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , fra le quali ricorderemo le seguenti:
a) nella fonetica:
1. La legge fonetica per cui le vocali brevi in sillaba aperta, o in sillaba chiusa dinnanzi a r + dentale, si allungano; p. es. raam "finestra", medio oland. rame, cfr. ant. alto ted. rama ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...