PATIENS Con questo titolo datogli dal primo editore si designa un dramma sulla passione di Cristo conservato in numerosi codici, di cui nessuno anteriore al sec. XIII, sotto il nome di S. Gregorio Nazianzeno.
L'attribuzione è falsa, perché il dramma è compilazione bizantina del sec. XI-XII. L'ignoto autore ha composto un centone di 2640 trimetri giambici, di cui un buon terzo è riportato alla lettera ...
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Umanista bizantino del sec. XIII-XIV. Discepolo e fautore di Gregorio Ciprio, fu dei più influenti personaggi alla corte di Michele VIII e di Andronico II, al cui figlio Giovanni andò sposa la figlia Irene. Dopo l'anno 1320 cercò riposo in un monastero sotto il nome di Natanaele: morì nel 1327. La produzione letteraria del C. comprende trattati di filosofia e teologia (sulla materia, sull'anima, contro ...
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VIKELAS, Demetrio (Δημήτριος Βιχέλας)
SilvioGiuseppeMercati
Scrittore neogreco, nato a Ermupoli di Sira nel 1835, trascorse l'adolescenza a Costantinopoli e a Odessa. Nel 1852 andò a Londra impiegato, [...] poi direttore di una ditta commerciale. Nel 1875 si trasferì per pietose ragioni familiari a Parigi, donde nel 1898 si stabilì ad Atene, ove morì nel 1908.
Pur tra gli affari egli coltivò le lettere. Un ...
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Nato a Costantinopoli verso la fine del sec. XIV dal trapezunzio Giorgio, diacono e sacellario di Santa Sofia, divenne diacono e nomofilace della stessa chiesa. Studiò sotto il padre, direttore di una scuola, e per qualche tempo nel Peloponneso sotto Gemisto, il futuro Pletone. Nel 1435 insegnava il greco a Giovanni Tortelli, più tardi bibliotecario di Nicolò V. Nel 1437 accompagnò l'imperatore Giovanni ...
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Così è denominato comunemente il monaco bizantino Antonio, che verso il sec. XI, dal terzo libro dei Sacri paralleli (ἱερὰ παράλληλα) attribuiti a Giovanni Damasceno e dalle Egloghe (ἐκλογαί) falsamente ascritte a Massimo Confessore compilò una raccolta di sentenze intitolata Melissa (da μέλισσα "ape"). Però la tradizione manoscritta è ancora oscura, l'edizione insufficiente, l'età dell'opera non peranco ...
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Monaco cretese, intraprese lunghi viaggi per brama di sapere. Visitò l'Asia Minore: fu a Lipsia e a Vienna: nel 1687 è igumeno del monastero di Plavicenii. Passò alla corte di Costantino Cantemir a IaŞi, divenendo istitutore del figlio Demetrio e professore nell'accademia (1698). Il soggiorno di C. in Valacchia lo mise a contatto con il voivoda Servano Cantacuzeno (1679-1688) e col successore Costantino ...
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Diacono e nomofilace di Santa Sofia, professore e direttore dell'Orfanotrofio fondato da Alessio Comneno, celebrato in prosa e in versi da Teodoro Prodromo per la sua dottrina ed eloquenza, scrisse a richiesta dell'imperatore Giovanni Comneno (1118-1143) un commentario alla Synopsis canonum di Stefano d'Efeso, conservatoci in numerosi codici. Il commentario però non è stato pubblicato nella forma originale, ...
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Monaca poetessa bizantina del sec. IX; fondò a Costantinopoli un monastero) dove si ritirò. Forse è la stessa C., cui sono indirizzate lettere di S. Teodoro Studita. Gli scritti di C. si dividono in due classi: poesie profane, o sentenze (γνῶμας) in trimetri giambici, e poesie liturgiche. Nelle sentenze C. esprime le sue esperienze personali, prendendo spesso lo spunto dall'antica letteratura epigrammatica ...
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Poeta liturgico bizantino del sec. VII. Fratello adottivo di S. Giovanni Damasceno, venne insieme con lui educato dal siciliano Cosma il vecchio, che il padre aveva riscattato dalla schiavitù dei Saraceni. Convisse con Giovanni nel famoso monastero di S. Saba sino alla sua nomina a vescovo di Maiuma nella Fenicia (743). Scrisse molti canoni (i libri liturgici ne conservano una ventina di certa attribuzione), ...
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Agiografo bizantino del sec. XIV. Figlio dello storico Giorgio, occupò importanti cariche, fra cui quella di grande logoteta ancora nel 1321, e fu in relazione coi personaggi più eminenti del tempo (Giorgio Ciprio, Manuele Moschopulo). Poco nota è la sua produzione letteraria, che conservasi in gran parte inedita nel codice 40 della biblioteca patriarcale di Gerusalemme e nell'Ambrosiano greco 442, ...
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minicrisi
(mini-crisi), s. f. inv. Crisi di breve durata e dalle conseguenze limitate. ◆ [tit.] La guerra di successione / Bufera [Renato] Ruggiero: [Silvio] Berlusconi potrebbe approfittare della minicrisi per un rimpasto. Gli Esteri giustificano...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...